Questo spazio ospita informazioni su eventi, iniziative ed altro organizzati e o promossi dallo Studio Patrizia Cavalletti Comunicazione.
Inoltre, accoglie pensieri e segnalazioni, in armonia con la filosofia della titolare dello Studio.
Margaret Atwood (foto copyright Luis Mora)
TRASIMENO MUSIC FESTIVAL
2023
Dal 29 giugno al 5 luglio 2023, si svolgerà la 18a edizione della manifestazione musicale internazionale Trasimeno Music Festival, con un concerto "Anteprima Festival" il 28 giugno: è organizzato dall’omonima associazione e con la direzione artistica della pianista canadese Angela Hewitt.
Sono 7 i concerti che si terranno in luoghi suggestivi come la Basilica di San Pietro, l'Oratorio di San Francesco dei Nobili, la Chiesa di San Michele Arcangelo, il Castello del Sovrano Militare Ordine di Malta a Magione, e la Piazzetta del borgo lacustre di San Savino (frazione del Comune di Magione).
Lì, saranno accolti interpreti della musica classica di fama internazionale e giovani musicisti di talento, che nell’arco di 8 giorni si avvicenderanno sui palcoscenici delle sedi sopracitate in un’atmosfera serena, apprezzata dagli attenti spettatori provenienti da tutto il mondo.
Oltre Angela Hewitt, si esibiranno al TMF 2023 i seguenti artisti: l'Orchestra da Camera di Perugia - Jonathan Ferrucci, Julia Hamos, Mishka Rushdie Momen (pianoforte) - Benjamin Schmid (violino) - Riccardo Cellacchi (flauto) - Joshua Hopkins (baritono) - Tabea Debus (flauto dolce) - Samuele Telari (fisarmonica) - Petrit Çeku (chitarra e mandolino) - Florian Eggner (violoncello) - Bradley Smith (tenore).
Ospiti speciali della 18a edizione sono la scrittrice canadese Margaret Atwood e Samuel West, attore, narratore e regista teatrale britannico.
MARGARET ATWOOD sarà intervistata dal giornalista Eric Friesen il 30 giugno, ore 16, alla Sala dei Notari di Perugia.
L'incontro sarà in lingua inglese ma con traduzione simultanea verso la lingua italiana.
Al termine, la scrittrice sarà a disposizione per firmare i suoi vari libri acquistabili in loco.
Prezzo ingresso: 10 euro per persona - 5 euro per giovane entro i 25 anni - 5 euro per disabile + biglietto gratuito per accompagnatore.
Margaret Atwood è una delle voci più importanti della narrativa e della poesia canadesi. Laureata ad Harvard, ha esordito a diciannove anni. Ha pubblicato romanzi, racconti, raccolte di poesia, libri per bambini e saggi. Più volte candidata al Premio Nobel per la Letteratura, ha vinto il Booker Prize nel 2000 per L’assassino cieco. Fra i suoi titoli più importanti ricordiamo: L’altra Grace (2008), Il racconto dell’Ancella (2017), Il canto di Penelope (2018), I testamenti (vincitore del Booker Prize 2019), La donna da mangiare (2020), Lesioni personali (2021), le raccolte di poesie Brevi scene di lupi (2020) e Moltissimo (2021), e la raccolta di saggi Questioni scottanti (2022), tutti usciti per la casa editrice Ponte alle Grazie. L’autrice vive a Toronto, in Canada.
SAMUEL WEST salirà sul palco del Castello dei Cavalieri di Malta a Magione il 3 luglio, ore 21, per una serata di poesia e musica sul tema dell’amore; sarà accompagnato dalla pianista Angela Hewitt. E' stato protagonista in molte pellicole di grande successo (Casa Howard, Iris - Un amore vero, A Royal Weekend, L'ora più buia, etc.) ed è attualmente impegnato nella serie All Creatures Great and Small (Channel 5/PBS, Creature grandi e piccole - Un veterinario di provincia).
ED ANCORA, SI SEGNALANO AL TRASIMENO MUSIC FESTIVAL 2023:
la Prima esecuzione europea per "Songs for Murdered Sisters", musica di Jake Heggie e parole di Margaret Atwood, che si terrà il 1° luglio, ore 21, al Castello dei Cavalieri di Malta a Magione. Si esibiranno il baritono canadese Joshua Hopkins con Angela Hewitt al pianoforte. Il 22 settembre 2015, un uomo in Canada si è reso responsabile di un efferato crimine, uccidendo brutalmente tre delle sue ex-compagne nelle loro case. Furono le vittime di uno dei peggiori casi di violenza domestica nella storia canadese. Questi omicidi sconvolsero la comunità in cui è cresciuto il baritono Joshua Hopkins: sua sorella, Nathalie, era una delle donne assassinate. Da allora, Hopkins ha preso l'impegno di utilizzare la propria voce per sensibilizzare le persone sull'epidemia globale di violenza di genere, e per farle riflettere sul proprio ruolo e sulle proprie responsabilità in merito. Alla sua chiamata hanno risposto due eccezionali menti creative: Jake Heggie, acclamato dal Wall Street Journal come "il compositore di opere e canzoni d'alta arte più rinomato del ventunesimo secolo", che ha accettato di scrivere la musica e Margaret Atwood ha messo su carta le brucianti parole. Il ciclo di canzoni è stato co-commissionato dalla Houston Grand Opera (la versione da camera è stata presentata per la prima volta nel marzo 2022 alla Rothko Chapel) e dalla National Arts Center Orchestra di Ottawa (dove ha avuto il suo debutto orchestrale nel febbraio 2023);
il concerto gratuito "Anteprima Festival" che si tiene tutti gli anni, la sera prima dell'inizio ufficiale del festival, nella Piazzetta del borgo di San Savino (frazione del Comune di Magione) che si affaccia sul Lago Trasimeno. L'Associazione Trasimeno Music Festival organizza tale appuntamento per far conoscere giovani musicisti di talento, italiani e stranieri scelti dal direttore artistico Angela Hewitt. Per l'edizione 2023, il 28 giugno, alle ore 21, si esibiranno il tenore Riccardo Cellacchi, flauto, il fisarmonicista Samuele Telari e Angela Hewitt al pianoforte: in programma, musiche di Schubert, Liszt e canzoni d'amore italiane e inglesi;
due dibattiti pre-concerto, l'1 e 2 luglio, moderati dal giornalista Eric Friesen che si terranno al Castello del Sovrano Militare Ordine di Malta a Magione, alle 20. L'ingresso è gratuito per tutti i possessori del biglietto per il concerto serale.
Sempre nell'ambito del Trasimeno Music Festival 2023, a Perugia, dal 16 al 23 agosto, si terrà la quarta Masterclass Internazionale di Angela Hewitt in Umbria. https://trasimenomusicfestival.com/it/masterclasses/
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Il Trasimeno Music Festival è annoverato dalla stampa estera e nazionale come ”uno dei più prestigiosi festival in Europa”, "una piccola Onu della cultura", “uno dei migliori festival musicali in Italia”.
Poiché moltissimi stranieri che frequentano il Festival rimangono 9-10 giorni in Umbria, il Trasimeno Music Festival, non è solo una manifestazione artistica, ma è un evento che riveste un ruolo di primo piano per la promozione e valorizzazione delle città e dei borghi in cui si tengono i concerti e le iniziative collaterali, dal punto di vista culturale, turistico e sociale.
Grazie al connubio tra locale ed internazionale, la vita dell’Associazione Trasimeno Music Festival è cresciuta anche nella direzione di una divulgazione musicale sempre più ampia: ha promosso lezioni/concerto nelle scuole umbre (Perugia, Magione, Castiglione del Lago) - masterclasses per giovani pianisti (Perugia, Spoleto) – durante le edizioni del TMF ha organizzato i concerti gratuiti "Anteprima Festival" (presso il borgo di San Savino che si affaccia su Lago Trasimeno) dove si sono esibiti giovani musicisti di talento - incontri con scrittori pluripremiati nelle opere dei quali la musica riveste un ruolo centrale (Ian McEwan, Vikram Seth, Julian Barnes, William Fiennes, Madeleine Thien) – dibattiti/incontri con musicisti, musicologi, personalità del mondo musicale, discografici, giornalisti di settore (Michael Steinberg, Michael Berkeley, Sir Jeffrey Tate, Sir Roger Norrington, Marina Mahler, Simon Perry, Eric Friesen, Ludger Böckenhoff) - incontri con personaggi internazionali che si sono distinti in altri settori professionali (John G. Morris, storico photo editor di Life Magazine e The New York Times; gli attori Roger Allam e Simon Callow, il regista Sir Richard Eyre; il giornalista John Sweeney).
L'Associazione Trasimeno Music Festival, per la realizzazione dell'edizione 2023 ringrazia:
il Comune di Magione, Main Partner – i numerosi “Amici del Festival”, soci Donatori provenienti da tutto il mondo - Hilary & Galen Weston Foundation - Regione Umbria – il Sovrano Militare Ordine di Malta per la disponibilità ad ospitare i concerti al Castello di Magione – la Fondazione per l’Istruzione Agraria per la concessione dell’Abbazia e la Basilica di San Pietro di Perugia – il Comune di Perugia - l'Associazione Turistica Pro Magione – la Pro Loco San Savino - Fazioli Pianoforti e Umbra Label per la sponsorizzazione tecnica del festival.
La manifestazione si avvale del patrocinio dei Comuni di Perugia e Magione.
INFORMAZIONI – BIGLIETTERIA – PREVENDITA - PRENOTAZIONI ALBERGHIERE:
Associazione Trasimeno Music Festival
Tel. e Fax +39 075 5153024 * Mob. +39 393 9458554
info@trasimenomusicfestival.com - maria@trasimenomusicfestival.com
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Buon Ferragosto!
TRASIMENO MUSIC FESTIVAL
2022
Dall'1 al 7 luglio 2022, si svolgerà la 17a edizione della manifestazione musicale internazionale Trasimeno Music Festival, con un concerto "Anteprima Festival" il 30 giugno: è organizzato dall’omonima associazione e con la direzione artistica della pianista canadese Angela Hewitt.
La Basilica di San Pietro, il Teatro Morlacchi, l'Oratorio Santa Cecilia, l'Auditorium Marianum G. Frescobaldi e Villa Valvitiano a Perugia - il Castello del Sovrano Militare Ordine di Malta a Magione - la Chiesa di San Francesco a Trevi - la Piazzetta del borgo lacustre di San Savino (frazione del Comune di Magione), accoglieranno grandi interpreti della musica classica e della danza di fama internazionale, e giovani musicisti di talento, che nell’arco di 8 giorni si avvicenderanno sui palcoscenici delle sedi sopracitate in un’atmosfera serena, apprezzata dagli attenti spettatori provenienti da tutto il mondo.
Oltre Angela Hewitt, si esibiranno al TMF 2022 i seguenti artisti: Orchestra da Camera di Perugia con Enrico Bronzi, direttore - Marco Rizzi, violino - Marie-Elisabeth Hecker, violoncello - Lorenza Borrani, violino - Sophia Herbig, violino - Adam Newman, viola - Ursina Maria Braun, violoncello - Nepomuk Braun, violoncello - Bryan Cheng, violoncello - Ian Bostridge, tenore - Sacconi Quartet – Opera Atelier, Artisti di Atelier Ballet, Direzione artistica: Marshall Pynkowski e Jeannette Lajeunesse Zingg - Measha Brueggergosman, soprano – i quattro giovani pianisti Jonathan Ferrucci, Julia Hamos, Dimitri Malignan e Mishka Rushdie Momen - Axelle Fanyo, soprano, che canterà per l'Anteprima Festival.
Il Festival, oltre ai concerti in programma (12 in totale: 11 dall'1 al 7 luglio + 1 il 30 giugno per l'Anteprima Festival) negli 8 giorni, propone al pubblico anche iniziative collaterali come:
- l'incontro con giornalista inglese John Sweeney, al Teatro Morlacchi di Perugia, il 6 luglio, alle ore 16; sarà intervistato dal giornalista Eric Friesen.
John Sweeney, giornalista investigativo e scrittore britannico pluripremiato, per dodici anni ha lavorato per il quotidiano The Observer e dal 2001 al 2014 per il programma di punta della BBC, ‘Panorama’. Ha seguito come inviato di guerra situazioni di conflitto in più di 60 paesi, tra cui Romania, Algeria, Iraq, Cecenia, Burundi e Bosnia. Al momento si trova a Kyiv per documentare, con aggiornamenti quotidiani, gli sviluppi della guerra in Ucraina. Ha scritto dodici libri, suddivisi in saggistica e narrativa, tra i quali ricordiamo il suo romanzo più conosciuto, Elephant Moon (2016), ambientato sullo sfondo del conflitto in Birmania, e un’indagine sull’assassinio di Daphne Caruana Galizia, Murder On The Malta Espresso (2019), che ha firmato come co-autore. Il suo ultimo thriller, L’idiota utile, incentrato sulle fake news nella Mosca staliniana del 1933, è stato pubblicato nel 2020. Adora l’Umbria, e Perugia in particolare.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili, con prenotazione obbligatoria a maria@trasimenomusicfestival.com – Tel.393 9458554 - l'intervista sarà in lingua inglese.
- 3 dibattiti pre-concerto moderati dal giornalista Eric Friesen che si terranno al Castello del Sovrano Militare Ordine di Malta a Magione, alle 19.30 del 2,3 e 7 luglio. L'ingresso è gratuito per tutti i possessori del biglietto per il concerto serale.
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- "Anteprima Festival" è un concerto che si tiene tutti gli anni, la sera prima dell'inizio ufficiale del festival, nella Piazzetta del borgo di San Savino (frazione del Comune di Magione) che si affaccia sul Lago Trasimeno. L'Associazione Trasimeno Music Festival organizza tale appuntamento per far conoscere giovani musicisti di talento, italiani e stranieri scelti dal direttore artistico Angela Hewitt. Per l'edizione 2022, il 30 giugno, alle ore 21, si esibirà il soprano emergente Axelle Fanyo, proveniente da Parigi, che sarà accompagnata al pianoforte proprio dalla pianista canadese;
- quattro concerti di quattro giovani pianisti che si esibiranno il 3 luglio (Auditorium Marianum, Perugia, il 4 luglio (Trevi, Chiesa di San Francesco) e il 5 luglio (due recital all'Oratorio di Santa Cecilia, Perugia), deliziandoci con un'ora del loro talento: Julia Hamos (USA ), Mishka Rushdie Momen (Regno Unito), Dimitri Malignan (Francia) e Jonathan Ferrucci (Italia).
Il Trasimeno Music Festival è annoverato dalla stampa estera e nazionale come ”uno dei più prestigiosi festival in Europa”, "una piccola Onu della cultura", “uno dei migliori festival musicali in Italia”.
Grazie al connubio tra locale ed internazionale, la vita dell’Associazione Trasimeno Music Festival è cresciuta anche nella direzione di una divulgazione musicale sempre più ampia: ha promosso lezioni/concerto nelle scuole umbre (Perugia, Magione, Castiglione del Lago) - masterclasses per giovani pianisti (Perugia, Spoleto) – durante le edizioni del TMF ha organizzato i concerti gratuiti "Anteprima Festival" (presso il borgo di San Savino che si affaccia su Lago Trasimeno) dove si sono esibiti giovani musicisti di talento - incontri con scrittori pluripremiati nell’opera dei quali la musica riveste un ruolo centrale (Ian McEwan, Vikram Seth, Julian Barnes, William Fiennes, Madeleine Thien) – dibattiti/incontri con musicisti, musicologi, personalità del mondo musicale, discografici, giornalisti di settore (Michael Steinberg, Michael Berkeley, Sir Jeffrey Tate, Sir Roger Norrington, Marina Mahler, Simon Perry, Eric Friesen, Ludger Böckenhoff) - incontri con personaggi internazionali che si sono distinti in altri settori professionali (John G. Morris, storico photo editor di Life Magazine e The New York Times; gli attori Roger Allam e Simon Callow, il regista Sir Richard Eyre).
L'Associazione Trasimeno Music Festival, per la realizzazione dell'edizione 2022 ringrazia:
il Comune di Magione, Main Partner – i numerosi “Amici del Festival”, soci Donatori provenienti da tutto il mondo – la Hilary & Galen Weston Foundation - Ilaria Borletti Buitoni - la Regione Umbria – il Sovrano Militare Ordine di Malta per la disponibilità ad ospitare i concerti al Castello di Magione – la Fondazione per l’Istruzione Agraria per la concessione dell’Abbazia e la Basilica di San Pietro di Perugia – il Comune di Perugia - il Comune di Trevi – l'Associazione Turistica Pro Magione – la Pro Loco San Savino - Fazioli Pianoforti e Umbra Label per la sponsorizzazione tecnica del festival.
La manifestazione si avvale del patrocinio dei Comuni di Perugia, Magione e Trevi.
www.trasimenomusicfestival.com
www.angelahewitt.com
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Dal 10 giugno al 24 luglio 2022, a Palazzo Capocci Vajani di Perugia si potrà visitare la mostra "ANSELMO BUCCI. DIDASCALIE CROMATICHE. Disegni e pensieri tra Umbria e Marche (luglio - agosto 1933)" organizzata dalla Galleria Mearini Fine Art, in collaborazione con la Galleria Studiolo di Milano.
L'esposizione, patrocinata dalla Regione Umbria e dal Comune di Perugia, è con ingresso gratuito e con i seguenti orari: dal martedì al sabato, 10-13/15-19.
La mostra, dedicata all'artista ANSELMO BUCCI (Fossombrone, 1887 - Monza, 1955), presenta 55 opere, acquerello e tempera su carta, eseguite durante il suo soggiorno a Perugia, Assisi, Santa Maria degli Angeli, Gubbio e Fossombrone, tra luglio e agosto del 1933.
Il Maestro osservava curioso e documentava nel suo modo originale i luoghi e la gente della sua terra, attraverso quelle che lui stesso aveva battezzato e amava definire “Didascalie cromatiche”.
Oltre all’aspetto artistico, sempre di livello molto alto, ricco di tavole dedicate ai paesaggi, ai monumenti e alle usanze popolari in cui Bucci si imbatte, non mancano annotazioni curiose e attente sulle città, momenti di meditazione, commenti sempre pertinenti sui monumenti e sulle persone, che va osservando e ritraendo da sempre: Bucci fu infatti anche un grande scrittore, anche se non amava sentirselo dire: nel 1930 gli venne assegnato il Premio Viareggio per una pubblicazione intitolata "ll pittore volante", antologia di articoli e aforismi da lui scritti fin dal 1906.
Il suo stile pungente e sagace, amaramente ironico, il suo carattere forte, poco incline a compromessi, fecero la sua fortuna e la sua sfortuna, limitando nel tempo la sua opera ad una dimensione di culto, tenendola distante dalla grande consacrazione che avrebbe meritato e che pian piano sta sopraggiungendo, grazie al suo spessore artistico culturale, sempre più oggetto di felice riscoperta da parte della critica e del pubblico.
ANSELMO BUCCI, esponente di primo piano del gruppo Novecento di Margherita Sarfatti (del quale ideò il nome), visse a Parigi quasi ininterrottamente dal 1906 al 1934, compiendo numerosi viaggi in Italia, Europa e nord Africa.
Eppure fu sempre saldamente legato alle sue radici, con un amore sviscerato per il centro Italia e la sua bellezza medievale, che analizzava ad ogni viaggio, sempre con nuovi spunti e riflessioni.
Partecipò anche alla Prima Guerra Mondiale, arruolandosi volontario nel Battaglione Ciclisti insieme al gruppo di artisti futuristi di Filippo Tommaso Marinetti.
Dato che i locali della Mearini Fine Art a Palazzo Capocci Vajani sono abitualmente la sede della propria collezione di arte medievale, durante la mostra di Bucci sarà visibile anche un’importante selezione di sculture lignee e lapidee di tale collezione.
Un'appendice della mostra di Bucci si terrà anche nella sede in Via Cesare Fani 10.
Informazioni:
Tel. 075 5722893 mearinifineart@gmail.com www.mearinifineart.com
Ufficio Stampa:
Patrizia Cavalletti Comunicazione
Tel. 348 3386855 - info@patriziacavalletticomunicazione.it
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1880/81
Grande successo per l'inaugurazione della 34a edizione di “SCULTORI A BRUFA. LA STRADA DEL VINO E DELL’ARTE, che si è tenuta domenica 21 novembre 2021 dalle ore 10.30 a Brufa, frazione del Comune di Torgiano, organizzata dalla Pro Loco di Brufa in collaborazione con il Comune di Torgiano e con il Patrocinio della Regione Umbria e della Provincia di Perugia.
L'artista invitato quest'anno per l'opera permanente collocata nel Parco delle Sculture di Brufa è il Maestro Ugo La Pietra con "SEGNALE/PORTALE – Architettura/Natura" che diventa la porta d’ingresso dal lato sud-est del Parco.
E' stata una mattinata all'insegna dell'arte e della cultura, intensa, partecipata e animata da un numeroso pubblico.
Durante la cerimonia di inaugurazione della 34a edizione della manifestazione hanno preso la parola:
per il Comune di Torgiano, il Sindaco Eridano Liberti e l'Assessore alla Cultura Elena Falaschi – il Presidente della Pro Loco di Brufa Feliciano Martinelli – l'artista Ugo La Pietra – il critico d'arte Lorenzo Fiorucci - il maestro d'arte Alessandro Rametta – per la Mind Diego Pieroni.
Tale progetto si è potuto realizzare grazie al finanziamento ricevuto dal Comune di Torgiano nell'ambito dell’avviso pubblico PAC2020 - Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e realizzato in partenariato con la Pro Loco di Brufa e con la collaborazione del critico d’arte Lorenzo Fiorucci.
A breve, sarà stampato un catalogo (Editoriale Umbra, Foligno) a cura dello storico dell’arte Lorenzo Fiorucci che documenta l'opera installata.
A proposito dell'opera di Ugo La Pietra a Brufa, Lorenzo Fiorucci ha dichiarato:
"La scultura pensata per l’occasione è fedele al pensiero dell’artista che opera, dagli anni settanta un “arte per il sociale”. L’opera è concepita con l’intento di decodificare l’ambiente in cui si trova, capace dunque di dare un significato al luogo nel quale è collocata raccogliendo il carattere naturalistico della zona, unendo a questo gli elementi e le materie che hanno caratterizzato nei secoli l’attività produttive.
L’opera consiste in due colonne di pietra distanziate tra loro in modo da consentire il passaggio sottostante (di circa 200 cm.), sormontate da una doppia struttura di metallo (ferro battuto sagomato) che allude a un intreccio vegetale “tralcio” (che ricorda i tralci delle viti di cui la zona è ricca).
Il portale vuole quindi anche essere la rappresentazione simbolica del rapporto tra l’Architettura (colonne) e la Natura (tralci) espressione caratteristica del territorio di Brufa e tema che ha caratterizzato la ricerca pluridecennale di Ugo La Pietra. Un segnale che per l’avventore restituisce in forma visiva e nell’immediatezza comunicativa di un segno, i simboli, le materie, la storia del luogo. Mentre per gli abitanti è la rappresentazione di identità e della propria territorialità. La scultura chiarifica ulteriormente quell’idea di “abitare la città” sulla quale La Pietra si interroga da sempre. Infatti abitare non è semplicemente inteso come stare in un luogo o utilizzarlo, ma appropriarsi del luogo stesso e renderlo personale. Riconoscerlo come spazio, in questo caso pubblico, di una comunità e per certi aspetti anche luogo intimo, privato anche per un tempo limitato. La scultura Segnale/Portale di La Pietra annulla infatti i confini, per la sua conformazione estetica e per la funzionalità di cui è investita, mette in comunicazione gli spazi, li organizza, li apre e li evidenzia, raccontandone le specificità del territorio, l’estetica ambientale e le qualità del Genius Loci che necessariamente si rifà ad una cultura rurale, agraria capace di ricavare dalla terra la propria conoscenza ma allo stesso tempo sa restituire a questa la bellezza dell’arte".
Caratteristiche tecniche della scultura
"SEGNALE/PORTALE – Architettura/Natura":
· pezzo unico composto da due colonne in pietra e due elementi metallici in ferro all’apice;
· le 2 colonne in travertino, realizzate dalla ditta "Rolando Baiocco Marmi", sono alte 320 cm., a sezione tornita di circa 30 cm. più larghe alla base (fino a 50 cm. di sezione). La base ha una zona scalpellata per circa 70 cm. di altezza, che porta progressivamente il diametro di base di 50 cm. a quello finale di 30 cm. nella parte alta tornita;
· le 2 sculture di ferro battuto (una per ogni colonna), interpretate da Alessandro Rametta Maestro d'Arte de La Fucina di Efesto tramite forgiatura a maglio e brunitura a fiamma, alludono ai tralci della vigna;
· la scelta del travertino è tipica del luogo mentre il ferro è stato preferito all’acciaio in quanto la cromia, naturalmente più brunita, rimanda a quella dei tralci di vite.
BIO Ugo La Pietra
Nato a Bussi sul Tirino (Pescara) nel 1938, originario di Arpino (Frosinone), vive e lavora a Milano, dove nel 1964 si laurea in Architettura al Politecnico. Architetto di formazione, artista, editor, docente, dal 1960 si definisce ricercatore nel sistema della comunicazione e delle arti visive, muovendosi contemporaneamente nei territori dell’arte e del progetto. Instancabile sperimentatore, ha attraversato diverse correnti (dalla Pittura segnica all’Arte Concettuale, dalla Narrative Art al cinema d’artista) e ha utilizzato molteplici media, conducendo ricerche che si sono concretizzate nella teoria del “Sistema disequilibrante” – espressione autonoma all’interno del Radical Design – e in importanti tematiche sociologiche come “La casa telematica” (MoMA di New York, 1972 – Fiera di Milano, 1983), “Rapporto tra Spazio reale e Spazio virtuale” (Triennale di Milano 1979, 1992), “La casa neoeclettica” (Abitare il Tempo, 1990), “Cultura Balneare” (Centro Culturale Cattolica, 1985/95). Nel 1972, invitato alla Triennale di Milano, realizza il film "La grande occasione", successivamente è chiamato a realizzare un allestimento al Museum of Modern Art di New York nella mostra “Italy: New Domestic Landscape”. Al centro della sua ricerca si pone sempre una dimensione etica del lavoro e la funzionalità delle scelte per il miglioramento dell'ambiente abitato e vissuto dall'uomo, iniziando dai problemi urbanistici di città che già dagli anni Settanta soffrivano di un decadimento estetico e funzionale come Milano. Per questo, negli anni, si è dedicato alla rivalutazione dei contesti urbani attraverso azioni performative che ponessero al centro le criticità della città, dei suoi complementi d'arredo, dalla segnaletica stradale che sovente reinterpreta come contenitori di nuove possibilità decorative e funzionali. In questo modo realizza progetti radicali un cui uno spartitraffico di plastica diviene una panchina per sedersi offrendo altri punti di vista spesso provocatori e disequilibranti rispetto al comune vedere. Questo suo nuovo approccio all'architettura e al design lo porta ad esporre le sue idee in più Biennali di Venezia: 1970 – 1976- 1978 - 1980. Nel 1989 gli viene conferito il premio “Utopia” da Eugenio Battisti durante il III Congresso Internazionale sulle Utopie al Teatro Argentina di Roma. Nel 1990 progetta e realizza Il giardino all’italiana, Cersaie di Bologna. Realizza Monumenti alla balnearità presso il Comune di Cattolica, primi esempi di opere di arredo urbano che sono recentemente confluite nella mostra Arte e Territorio 1968-2020 presso Palazzo Collicola di Spoleto. Da sempre ha comunicato il suo lavoro attraverso numerose mostre in Italia e all’estero, e ha curato esposizioni di rilievo alla Triennale di Milano, Biennale di Venezia, Museo d’Arte Contemporanea di Lione, Museo FRAC di Orléans, Museo delle Ceramiche di Faenza, Fondazione Ragghianti di Lucca. Numerose sono le sue produzioni per il design al quale si approccia tentando di catturare gli elementi più tipici dei territori in cui è chiamato ad operare. Nel mondo della produzione ceramica ha prestato la sua creatività a molte aziende italiane collaborando tra le altre con: la manifattura Mazzotti e la Pierluca di Albissola Marina, lo studio "Ernan Desing" di Albissola superiore, la Ceranima di Firenze e recentemente le Ceramiche Rometti di Umbertide presentandolo in contesti internazionali come Maison d'Objet di Parigi. Nel 2009 realizza un’ampia mostra sulla sua opera ceramica a Palazzo Botton di Castellamonte (TO) e al MIC di Faenza; gli viene conferito il “Premio alla carriera” nell’ambito di Palermo Design Week e realizza il progetto per la piazza di Giffoni (Salerno). Nel 2016 vince per la seconda volta il Premio “Compasso d’Oro” ADI conferito alla Carriera. Realizza la grande mostra dedicata alle sue ricerche nell’ambiente urbano “ABITARE è essere ovunque a casa propria” al Museo MAGA di Gallarate. Per il progetto “Materia Prima” realizza un’installazione in ceramica site-specific per la piazza del Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino. Allestisce alcune mostre personali nelle Gallerie Fatto ad Arte, Bianconi, Bulian e Ca’ di Fra a Milano. La Fondazione Cineteca Italiana organizza delle proiezioni speciali dei suoi film degli anni Settanta nell’ambito della XXI Triennale di Milano. Partecipa alla mostra “L’Inarchiviabile/The Unarchivable“ sull’arte degli anni Settanta al FM Centro per l’Arte Contemporanea di Milano. La Neue Galerie, Graz espone un suo ambiente del 1973 nella mostra “From the Collection. Bild, Realität und Forschung von 1960 bis 1980”. Il Centre George Pompidou acquisisce nuove opere per la sua collezione in occasione della mostra “Un art pauvre”. Nel 2021 il suo progetto per una nuova scultura nel parco di Brufa, a cura di Lorenzo Fiorucci, vince il Bando PAC del Ministero dei Beni Culturali finanziando la realizzazione dell’opera.
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“SCULTORI A BRUFA, LA STRADA DEL VINO E DELL'ARTE” fu ideata dalla Pro Loco di Brufa nel 1987, in collaborazione con il Comune di Torgiano: invitando uno scultore all’anno e acquisendo un’opera per ciascun artista, è arrivata alla 34a edizione con risultati entusiasmanti. Oramai, durante tutto l’anno, molti turisti e collezionisti arrivano a Brufa per visitare le sculture all’aperto in permanenza e per il mondo dell’Arte l’iniziativa è un appuntamento consolidato.
Brufa è un piccolo centro del Comune di Torgiano, sulle cui colline sono situati i vigneti della prestigiosa produzione enologica torgianese; domina la piana del Tevere e la pianura di Assisi fino a Foligno. Fa parte della dorsale Torgiano - Brufa - Miralduolo - Torgiano dove si sviluppa “La Strada del Vino e dell’Arte”.
In questo paesaggio sono state inserite le sculture degli artisti: Massimo Pierucci, Marcello Sforna, Mario Pizzoni, Agapito Miniucchi, Giuliano Giuman, Aurelio De Felice, Bruno Liberatore, Nino Caruso, Loreno Sguanci, Umberto Mastroianni, Mirta Carroli, Carlo Lorenzetti, Joaquín Roca-Rey, Nicola Carrino, Giuliano Giuliani, Gino Marotta, Eliseo Mattiacci, Mauro Staccioli, Valeriano Trubbiani, Pietro Cascella, Teodosio Magnoni, Federico Brook, Umberto Corsucci, Ettore Consolazione, Beverly Pepper, Federica Marangoni, Marco Mariucci, Tito Amodei, Paolo Pasticci, Hidetoshi Nagasawa, Gianni Pettena, Alex Corno.
informazioni al pubblico:
Tel. 338 1866505 - info@scultoriabrufa.it
ufficio stampa:
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Grande successo di pubblico dall'apertura della Mostra "Work in Progress. Opere dalla Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Collicola e dalla Fondazione Marignoli di Montecorona" che si sta tenendo a Palazzo Collicola di Spoleto.
L'esposizione, a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli e Marco Tonelli si è inaugurata il 26 giugno scorso e si concluderà il 26 settembre 2021.
Due collezioni d’arte di Spoleto, quella della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Collicola e quella della Fondazione Marignoli di Montecorona, hanno voluto mettere a confronto, creando una linea storica senza soluzione di continuità, dal XVI secolo all’epoca contemporanea, una serie particolare di opere: bozzetti, modelli, schizzi preparatori, studi.
Seppure esposte su due differenti piani del museo di Palazzo Collicola (Salone d’Onore del Piano Nobile e Galleria d’Arte Moderna), le due collezioni offrono la possibilità di indagare in modo organico e di riflettere sul senso del work in progress e quindi sull’idea stessa di opera d’arte, di non finito, sul rapporto tra dimensioni immaginate e reali di un’opera, dipinto o scultore che sia. In sintesi, un’occasione che permette di chiarire, attraverso un tema comune a più epoche, la natura fluida, dinamica e sempre in divenire (di qui il titolo Work in progress) del processo artistico e della creazione di un’opera d’arte.
L’occasione espositiva ha permesso inoltre di articolare il concetto di work in progress in un catalogo arricchito di approfondite schede delle opere in mostra e di alcuni autorevoli contributi critici che, oltre a quelli dei curatori incentrati sulle rispettive collezioni, fanno il punto metodologico e storico artistico su una situazione più generale, come nel caso di Sir Timothy Clifford, membro del Comitato scientifico della Fondazione Marignoli di Montecorona e dello storico dell’arte Thierry Dufrêne, membro del Comitato scientifico di Palazzo Collicola.
Sono esposte in tutto 70 opere tra disegni, dipinti, sculture, maquette in legno, modelletti, alcune delle quali recuperate eccezionalmente dai depositi di Palazzo Collicola o esposte per la prima volta in pubblico dalla collezione conservata a Palazzo Marignoli.
Un modo per valorizzare collezioni della città che presentano opere e artisti conosciuti in tutto il mondo, come Federico Barocci, Anton Raphael Mengs, Jean-Léon Gérôme, Bernard Boutet de Monvel o Alexander Calder, Henry Moore, Domenico Gnoli, Sol LeWitt.
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La Fondazione Marignoli di Montecorona è impegnata nella valorizzazione e nello studio dell’arte principalmente in Italia tra il XVI e il XIX secolo, promuove progetti di ricerca e pubblicazioni di ambito storico-artistico, sostiene attività culturali in collaborazione con istituzioni educative e culturali private e pubbliche e si occupa di curatela di esposizioni a livello nazionale e internazionale, con una sezione dedicata al contemporaneo.
La Fondazione ha sede a Palazzo Marignoli di Spoleto, pregevole edificio che deve il suo aspetto attuale al marchese Filippo Marignoli di Montecorona (1809-1898), banchiere, senatore del Regno, illustre numismatico e promotore della costruzione del Teatro Nuovo di Spoleto e del grande palazzo sul Corso a Roma.
Alla sua iniziativa si deve il vasto ciclo di dipinti murali eseguito da Mariano Piervittori per il palazzo di Spoleto. La decorazione, e in particolare quella del grande salone da ballo, costituisce una notevole testimonianza del gusto decorativo di metà Ottocento, recentemente riconosciuta come il capolavoro dell’artista.
La Collezione ospitata a Palazzo Marignoli è focalizzata principalmente sulla pittura dal XVI al XVIII secolo, con opere di Jacopino del Conte, Marcello Venusti, Francesco da Castello, Ferraù Fenzoni, Cesare Sermei, Mattia Preti, Sebastiano Conca, Anton Raphael Mengs, Richard Wilson, Johann Friedrich Reiffenstein.
Una importante sezione è dedicata ai bozzetti, con bozzetti di Francesco Zugno, Giova Battista Pittoni, Johann-Baptiste Deyrer, Jean-Léon Gerome.
Ulteriori sezioni sono dedicate ad opere prodotte a cavallo fra il XIX e il XX secolo ed infine all'arte contemporanea, con una sezione dedicata alla produzione artistica del pittore Filippo Marignoli (1926-1995), che collaborò con la Galleria L’Attico di Roma e con la Galerie Denise René di Parigi.
La Fondazione possiede inoltre una biblioteca costituita da più di 40.000 volumi di storia dell’arte che spaziano dal Medioevo all’Ottocento, con una particolare concentrazione relativa al periodo tra Seicento e Settecento. Di singolare ricchezza e rarità è il settore monografico, dedicato ad artisti sia italiani che stranieri. La raccolta annovera anche una sezione sulla storia delle Hawaii nel periodo della monarchia e una sezione di arte e teoria moderna e contemporanea.
NOTIZIE UTILI MOSTRA
sede: Palazzo Collicola, Spoleto
durata: 26 giugno – 26 settembre 2021
orari di visita e biglietteria: tutti i giorni, ESCLUSO IL MARTEDì, 10.30/13 – 15.30/19.
info:
Michele Drascek, Co-curatore mostra, micheledrascek@gmail.com
http://www.marignolifoundation.org
ufficio stampa Fondazione Marignoli di Montecorona:
Patrizia Cavalletti Comunicazione
tel: 348 3386855
L'adorato profumo dei TIGLI ..........
©Patrizia Cavalletti
IL PROGETTO NAZIONALE WETREE PASSA ANCHE A PERUGIA
E' un percorso che attraverserà l’Italia e che partirà da Torino, Milano, Perugia e Palermo: weTree, in ogni città, si impegna a donare un progetto verde e a sostenere una serie di iniziative che premino l’impegno femminile e quello per l’ambiente.
Tutti i sindaci delle città che aderiranno, dovranno sottoscrivere un Patto che è un vero e proprio impegno verso l’ambiente: prendersi cura delle piante non significa soltanto tutelare l'ambiente ma anche prevenire le malattie dell’uomo, ridurre la povertà e dare impulso allo sviluppo economico.
I primi ad accogliere l'appello sono stati il sindaco di Milano Beppe Sala, la sindaca di Torino Chiara Appendino, il sindaco di Perugia Andrea Romizi e il sindaco di Palermo Leoluca Orlando.
IL PROGETTO WETREEPERUGIA "GLI ALBERI CUSTODI" COMPRENDE:
il recupero di tutta l’area verde davanti al Tempio di Sant’Angelo con la piantumazione di 5 cipressi d’alto fusto e la loro manutenzione per 5 anni. Questo regalo alla città sarà dedicato a Vincenza Losito Baldasserini, una donna che ha dimostrato uno straordinario impegno civile per la sua comunità;
un premio per l’Associazione “Vivi il Borgo”, da sempre impegnata nella conservazione del verde e nell’abbellimento del proprio quartiere di cui fa parte il Tempio di Sant’Angelo;
un premio al "Concorso per Paesaggista" per la riqualificazione paesaggistica dell’Orto Botanico di Perugia in collaborazione con l'Università degli Studi di Perugia - CAMS Centro di Ateneo per i Musei Scientifici;
un appello a tutte le organizzazioni femminili della città e non solo perché regalino un albero all'Associazione "Vivi il Borgo": hanno già risposto positivamente AIDDA delegazione Umbria, FIDAPA sezione di Perugia, GARDEN CLUB Perugia, INNER WHEEL CLUB Perugia, SOROPTIMIST INTERNATIONAL CLUB Perugia, FONDAZIONE ARCHEOLOGIA ARBOREA, PERSONE PRIVATE.
La Chiesa di San Michele Arcangelo, detta anche Tempio di Sant’Angelo è il più antico edificio di culto paleocristiano della città ed anche un esempio perfetto di architettura romanica. Nel corso degli anni alcuni dei cipressi che circondano il tempio, formando una cornice perfetta tanto da assomigliare ad un abbraccio, sono caduti spezzando l’armonia di un luogo straordinario. Grazie all’intervento di weTreePerugia, questo meraviglioso paesaggio, tanto caro ai perugini, potrà tornare al suo antico disegno.
Vincenza Losito Baldasserini è stata una figura femminile che ha caratterizzato la storia della città con il suo impegno sociale. Nata a Livorno, è vissuta e si è formata in varie località del Paese seguendo i trasferimenti del padre, dipendente delle Ferrovie dello Stato. Avendo scoperto sin da piccola la vocazione alla medicina, si è dedicata alla professione con competenza e dedizione per tutta la vita. Pediatra, dottore di fabbrica (presso l’Angora Spagnoli), medico scolastico, giudice onorario minorile, presidente della Sezione Montessori di Perugia, presidente del Comitato Regionale Unicef dell’Umbria per ben 20 anni, vicepresidente dell’Associazione italiana Sclerosi multipla, ha promosso le campagne per la vaccinazione dei bambini. Scomparsa nel 2016, per tutta la vita è stata al servizio della sua comunità. Nel 2004 è stata premiata dal Comune di Perugia con il prestigioso riconoscimento nell'Albo d'oro dei cittadini benemeriti.
La Cerimonia a Perugia, davanti al Tempio di Sant'Angelo per dedicare i 5 cipressi a Vincenza Losito Baldasserini, per la firma del "Patto weTree" da parte del Sindaco Romizi e per altre iniziative in programma, si terrà i primi di giugno 2021: per tempo verrà dato il giorno esatto.
A proposito di weTreePerugia, il Sindaco Andrea Romizi ha dichiarato:
"Fin dall'inizio abbiamo colto il valore e l'importanza di questa iniziativa, tesa alla creazione di bellezza e alla valorizzazione dell’ambiente, sfida del nostro presente e del futuro, verso cui dovrebbe essere indirizzato ogni impegno sociale e civico e a Perugia stiamo adottando tutte le misure necessarie per adempiere al meglio alla proposta weTree".
weTreePerugia è:
in collaborazione con il Comune di Perugia e l'Università degli Studi di Perugia - CAMS Centro di Ateneo per i Musei Scientifici;
con il Patrocinio del Comune di Perugia e Centro per le pari opportunità Regione Umbria.
Il Comitato promotore è composto da:
Nives Tei Coaccioli (Presidente regionale Fai Umbria)
Cristina Colaiacovo (Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia)
Caterina Grechi (Presidente Centro per le pari opportunità Regione Umbria)
Isabella Dalla Ragione (Presidente Fondazione Archeologia Arborea)
Vittoria Ferdinandi (nominata Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Mattarella per la sua iniziativa “Numero Zero” dedicata al disagio psichico).
INFO:
Patrizia Cavalletti
Comunicazione e Segreteria Organizzativa weTreePerugia
tel. 348 3386855 - info@patriziacavalletticomunicazione.it
Buon 2021!
Joe Biden presidente, il discorso di Kamala Harris: "La democrazia non è uno stato, è un atto"
Kamala Harris è ricevuta a Wilmington, in Delaware, con un'ovazione. Sale sul palco tutta vestita di bianco accolta con un tifo da stadio. Parla subito dopo Joe Biden: "Il membro del Congresso John Lewis, prima di morire, scrisse: 'La democrazia non è uno stato, è un atto'. E quello che voleva dire era che la democrazia americana non è garantita. È forte solo quanto la nostra volontà di lottare per questo”.
Beverly Pepper:
20 dicembre 1922 - 5 febbraio 2020
Mostra fotografica di YANN ARTHUS-BERTRAND
Castello di Postignano
4 maggio - 16 giugno 2019
Nell'ambito dell'ottava edizione della manifestazione culturale "Un Castello all'Orizzonte", sabato 4 maggio 2019 a Castello di Postignano (PG), alle ore 18.30, si terrà l'inaugurazione della mostra fotografica di Yann Arthus-Bertrand, uno dei più noti fotografi al mondo e accademico di Francia, presentata da Pietro Del Re, giornalista del quotidiano La Repubblica.
Sarà presente per l'occasione anche il fotografo, giornalista, ambientalista francese.
L'esposizione presenta 46 immagini della terra scattate dall’alto; potrà essere visitata fino al 16 giugno 2019 nell'appartamento Sabbioneta - Assisi nei seguenti orari: tutti i giorni, dalle 10 alle 22, con ingresso gratuito.
Le fotografie esposte al borgo umbro sono una selezione del progetto “La Terra vista dal cielo”: Yann Arthus-Bertrand invita il pubblico ad un viaggio attraverso le realtà del mondo.
Le sue immagini aeree riflettono la varietà dei contesti naturali e delle espressioni della vita, ma anche il segno dell’uomo e i suoi danni all’ambiente.
La manifestazione culturale "Un Castello all'Orizzonte 2019", con il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e del Comune di Sellano, offre al pubblico mostre di fotografia, concerti di musica classica, jazz e contemporanea, presentazioni di libri ed altro. Tutte le iniziative sono ad ingresso gratuito.
Questa ottava edizione aggiunge, di venerdì, rilassanti intrattenimenti musicali per un aperitivo serale nel rinnovato scenario del Giardino delle Rose.
INFO AL PUBBLICO - PRENOTAZIONI CAMERE e RISTORANTE:
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UFFICIO STAMPA E PROMOZIONE CASTELLO DI POSTIGNANO
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7 marzo 1999 – 7 marzo 2019:
sono 20 anni che Stanley Kubrick, l'ultimo grande regista del Novecento, ci ha lasciato.
30th ANNIVERSARY
1989 - 2019
Buon Natale!
Domenica 14 ottobre 2018, la Società Agricola Forestale Montalera, in Via del Lago 35 a Casalini di Panicale (PG), apre le sue porte per ospitare “SEMINARE IL FUTURO!”, una giornata dedicata alla semina collettiva di cereali biologici, a stretto contatto con la terra fertile che ogni anno fa crescere piante e dona frutti che sono vero nutrimento.
Un’occasione festosa, per grandi e piccini, curiosi e appassionati del mondo bio, che offre l’opportunità di compiere un gesto nello stesso tempo simbolico e concreto, che unisce il cuore di ciascuno alla terra.
Iscrizioni su: https://www.seminareilfuturo.it/aziende/soc-agr-forestale-montalera/
IL PROGRAMMA:
ore 10 - arrivo dei Partecipanti
ore 10,30 - spiegazione dell’iniziativa
ore 11 - semina collettiva di grani antichi
ore 12,30 - incontro sull’agricoltura biologica e le sementi libere con i seguenti interventi:
* Prof. Salvatore Ceccarelli (1)
* Prof.ssa Bianca Maria Torquati (2)
* Roberto Di Filippo (Cantine Di Filippo)
* Marco Minciaroni (Società Agricola Forestale Montalera)
ore 13,30 pranzo offerto dall’azienda agricola del Castello di Montalera con degustazione dei prodotti biologici.
(1) Salvatore Ceccarelli è stato professore associato di Risorse Genetiche e successivamente di Miglioramento Genetico alla Facoltà di Agraria dell'Università di Perugia fino al 1987. Nel 1980 inizia a lavorare presso l'International Center for Agricultural Research in the Dry Areas (ICARDA) ad Aleppo in Siria dove è rimasto fino al 2011. Nel 1995 comincia a sperimentare con il miglioramento genetico partecipativo in paesi come Siria, Giordania, Algeria, Etiopia, Eritrea, Yemen e Iran con l’obiettivo di conciliare l’aumento delle produzioni agricole, l’aumento della biodiversità e l’adattamento delle colture ai cambiamenti climatici. Più recentemente ha introdotto il miglioramento genetico evolutivo con lo scopo di riportare il controllo dei semi nelle mani degli agricoltori.
(2) Prof.ssa Bianca Maria Torquati è professore associato di Economia Agraria presso il Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università degli Studi di Perugia. Si occupa principalmente di gestione delle aziende agricole, agricoltura sociale, paesaggio e sviluppo rurale, agricoltura periurbana. Ha pubblicato oltre 100 articoli scientifici. E’ stata responsabile scientifico di diversi progetti nazionali. Sta lavorando al progetto ERA-NET RURAGRI, che analizza i servizi ecosistemici in ambiente rurale.
SEMINARE IL FUTURO si svolgerà contemporaneamente in differenti aziende agricole biologiche e biodinamiche in Italia, promosso da Ecor, Natura Si, Cuorebio, Baule Volante e Fior di Loto con il patrocinio di Demeter Associazione Italia, Associazione Biodinamica Italiana e Agri Bio Italia.
L’iniziativa è nata in Svizzera nel 2006 da un’idea di Ueli Hurter, agricoltore biodinamico, e di Peter Kunz, selezionatore di cereali biologici; di anno in anno, è stata abbracciata da numerosi Paesi e ha coinvolto migliaia di cittadini in tutto il mondo.
L’AZIENDA AGRICOLA DEL CASTELLO DI MONTALERA, interamente biologica da oltre 15 anni, si trova sulla sponda sud del Lago Trasimeno nel Comune di Panicale. Grazie alla continua cura ed il rispetto della terra, con l’applicazione attenta dell’agricoltura biologica, il territorio dell’azienda è stato depurato da inquinanti all’insegna dell’equilibrio tra l’intervento dell’uomo e la natura, per la salute del suolo, dell’ecosistema e delle persone.
Nell’azienda si producono Olio Extravergine di Oliva DOP, Grani Antichi, Fagiolina del Trasimeno, Lenticchie piccole, Ceci chiari, Miglio, Grano Saraceno, Farro, Orzo ed altri alimenti biologici di qualità.
Oltre al biologico promuove da anni mostre, convegni, conferenze ed eventi per la difesa dell’ambiente, del territorio, della salute e delle tradizioni.
Ufficio Stampa e Promozione Società Agricola Forestale Montalera
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Vi aspettiamo il 24 agosto prossimo, alle ore 18.30, a Brufa (PG) per la presentazione del PROGETTO “PARCO DELLE SCULTURE" di "SCULTORI A BRUFA. LA STRADA DEL VINO E DELL’ARTE” e la Cerimonia della posa della prima pietra.
La manifestazione fu ideata dalla Pro Loco di Brufa nel 1987: invitando uno scultore all’anno ad esporre i propri lavori per le strade che dominano i vigneti e le piazzette del borgo e acquisendo un’opera per ciascun artista, è arrivata alla 31a edizione con risultati entusiasmanti. Oramai, durante tutto l’anno, molti turisti e collezionisti arrivano a Brufa per visitare le sculture all’aperto in permanenza e per il mondo dell’arte l’iniziativa è un appuntamento consolidato.
Brufa è un piccolo centro del Comune di Torgiano, sulle cui colline sono situati i vigneti della prestigiosa produzione enologica torgianese; domina la piana del Tevere e la pianura di Assisi fino a Foligno. Fa parte della dorsale Torgiano - Brufa - Miralduolo - Torgiano dove si sviluppa “La Strada del Vino e dell’Arte”.
In questo paesaggio sono state inserite le sculture degli artisti: Massimo Pierucci, Marcello Sforna, Mario Pizzoni, Agapito Miniucchi, Giuliano Giuman, Aurelio De Felice, Bruno Liberatore, Nino Caruso, Loreno Sguanci, Umberto Mastroianni, Mirta Carroli, Carlo Lorenzetti, Joaquín Roca-Rey, Nicola Carrino, Giuliano Giuliani, Gino Marotta, Eliseo Mattiacci, Mauro Staccioli, Valeriano Trubbiani, Pietro Cascella, Teodosio Magnoni, Federico Brook, Umberto Corsucci, Ettore Consolazione, Beverly Pepper, Federica Marangoni, Marco Mariucci, Tito Amodei, Paolo Pasticci, Hidetoshi Nagasawa, Gianni Pettena.
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Dal 29 giugno al 5 luglio 2018 si svolgerà la 14a edizione del Trasimeno Music Festival organizzato dall’omonima associazione e con la direzione artistica della pianista canadese Angela Hewitt.
Il festival propone al pubblico eventi musicali unici concepiti appositamente per l’occasione ed altre iniziative collaterali.
Il Castello del Sovrano Militare Ordine di Malta a Magione - la Basilica di San Pietro a Perugia – il Teatro Signorelli a Cortona e l'Antica Scuderia della Residenza d'Epoca "Alla Posta dei Donini" a San Martino in Campo (PG), accoglieranno grandi interpreti della musica classica di fama internazionale e giovani musicisti di talento che nell’arco di una settimana si avvicenderanno sul palcoscenico in un’atmosfera serena, apprezzata dagli attenti spettatori provenienti da tutto il mondo.
A tali suggestive sedi si aggiunge il Teatro della Concordia a Monte Castello di Vibio che ospiterà l'incontro con il regista britannico Sir Richard Eyre: sarà intervistato dal giornalista Eric Friesen lunedì 2 luglio alle ore 16 e racconterà al pubblico presente il ruolo fondamentale che la musica ha assunto nel corso della sua esistenza.
Sir Richard Eyre, tra i più importanti registi in attività nel settore teatrale, cinematografico e operistico, è stato direttore del Royal National Theatre di Londra dal 1987 al 1997 ed è stato insignito di un Olivier Lifetime Achievement Award. Tra le tante regie realizzate si ricordano La Traviata di Solti al Covent Garden nel 1994 (con Angela Gheorghiu), la Carmen, Werther (con Jonas Kaufmann) e Le nozze di Figaro alla Metropolitan Opera di New York. Ha diretto star internazionali in moltissimi film e musical; il suo recente film per la tv, "King Lear" per la BBC, con Anthony Hopkins ed Emma Thompson, sarà presto trasmesso in Gran Bretagna.
Oltre i sette concerti nei sette giorni di svolgimento della manifestazione musicale internazionale, dove si esibiranno Angela Hewitt, la Camerata Salzburg, la pianista Gabriela Montero, il soprano Ilona Domnich, il Royal String Quartet, il flautista Andrea Oliva e il violinista William Chiquito, il 28 giugno, alle ore 21, si terrà "Anteprima Festival", un concerto gratuito con due giovani pianisti di talento, Luigi Carroccia e Julia Hamos, presso la piazza del borgo di San Savino (frazione del Comune di Magione) che si affaccia sul Lago Trasimeno.
Sono tre i dibattiti pre-concerto del TMF 2018, moderati dal giornalista Eric Friesen, che avranno luogo al Castello dei Cavalieri di Malta a Magione alle 20.30 del 2 luglio con Royal String Quartet, del 3 luglio con Gabriela Montero, del 5 luglio con Angela Hewitt. L'ingresso è gratuito per tutti i possessori del biglietto per il concerto serale.
Durante il periodo 25 giugno - 10 luglio 2018, tutti i possessori di un biglietto di qualsiasi concerto incluso nel programma del TMF, potranno visitare la Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia con la tariffa ridotta d’ingresso di 4 euro anziché 8 euro.
Il Trasimeno Music Festival è annoverato dalla stampa estera e nazionale come ”uno dei più prestigiosi festival in Europa”, "una piccola Onu della cultura", “uno dei migliori festival musicali in Italia”.
www.trasimenomusicfestival.com
www.angelahewitt.com
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(ANSA) - NEW YORK, 11 APR - L'America celebra Leonard Bernstein che quest'anno avrebbe compiuto 100 anni: in omaggio al musicista di West Side Story, di cui Steven Spielberg vuole fare un remake, la Biblioteca del Congresso ha messo in rete spartiti e taccuini inediti del leggendario compositore e direttore d'orchestra. Triplicano così i file su Bernstein finora accessibili: si possono consultare gratuitamente oltre 3.700 tra foto, lettere, copioni, sketch musicali, registrazioni audio.
Tra le perle, gli appunti delle audizioni di West Side Story che includono i commenti di "Lenny" dopo il provino di Warren Beatty per il ruolo di Riff: "Buona voce, affascinante da morire, ammodino". Ma anche materiale sul celebre party di raccolta fondi con le Pantere Nere che indusse Tom Wolfe a coniare l'espressione "radical chic". Incluse anche lettere di Coretta Scott King, Gloria Steinem e Jacqueline Kennedy Onassis.
E di West Side Story c'è un primo copione intitolato Romeo e Giulietta in cui le gang rivali sono di ebrei e cattolici.
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Sono aperte le iscrizioni al workshop "InCanto Tignano" (sesta edizione) per giovani cantanti lirici, che si terrà dal 2 al 9 luglio 2018 nel borgo toscano di Tignano (FI).
Il corso estivo intensivo, con la direzione artistica della soprano e attrice Nicola Beller Carbone, offre contenuti complementari ai corsi di studio tradizionali, focalizzati sulla sola tecnica vocale.
I docenti sono Nicola BELLER CARBONE - soprano e attrice, direttore artistico InCanto Tignano * Julio MIRON - direttore di orchestra e pianista * Davide BOMBANA - coreografo e ballerino.
http://www.bellercarbone.it/italiano/tignano/fset_tignano_ita.html
Per iscrizioni: incanto.tignano@gmail.com
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27 gennaio 2018
Gualtiero Marchesi,
grande Maestro, grande Artista.
(Milano, 19 marzo 1930 – Milano, 26 dicembre 2017)
Nell'ambito della sesta edizione della manifestazione culturale "Un Castello all'Orizzonte" che si tiene al borgo restaurato di Postignano, sabato 16 settembre 2017, alle ore 18, presso il Giardino delle Rose, si terrà il reading teatrale con lo scrittore DANIEL PENNAC, in occasione dell'ultimo romanzo “Il Caso Malaussène. Mi hanno mentito” Editore Feltrinelli, 2017.
L'ingresso è gratuito.
“Ho avuto voglia di condividere con il pubblico il piacere del ricongiungimento con i Malaussène – dichiara la regista Clara Bauer - e di mettere in evidenza alcuni passaggi dell’ultimo romanzo di Daniel Pennac che rispecchiano, a mio avviso, lo spirito di questa saga. La lettura teatrale sarà in francese ed in italiano. Le due lingue si affiancheranno e dialogheranno tra loro in una mise en voix con la complicità dello stesso Daniel Pennac e degli attori Massimiliano Barbini e Pako Ioffredo. Che il piacere e l’humour ci guidino!”
In compagnia di Pennac e di due attori, il pubblico entra dal vivo fra le pieghe del romanzo che investe tre generazioni di Malaussène, senza che gli venga svelata la trama, né l’identità dei personaggi. Questa lettura teatrale a tre voci segue la linea di confine fra interpretazione e narrazione, lettura e recitazione, fedele allo stile giallo e grottesco del Caso Malaussène.
Il talento di Daniel Pennac a teatro non è una novità, ma una riscoperta continua. Per quasi trent’anni Pennac ha conciliato il mestiere di scrittore con quello di professore. Lasciato l’insegnamento, è stato il teatro a restituirgli quell’energia vitale che prima sgorgava quotidianamente dal rapporto con i suoi studenti. Ed eccolo quindi drammaturgo e/o interprete, con spettacoli come Merci, Bartleby lo scrivano e Le 6° Continent. Ma è con la trilogia Journal d’un corps, l’Oeil du Loup e Un Amour Exemplaire, per la regia di Clara Bauer, che Pennac entra nel vivo della creazione teatrale, un’appassionante avventura internazionale condivisa con la Compagnie Mia di Parigi, il Funaro di Pistoia, e le napoletane Laila e C.A.S.A. .
Il reading teatrale "Il Caso Malaussène - Mi hanno mentito" di e con Daniel Pennac, ha la collaborazione artistica di Ximo Solano, le musiche di Alice Pennacchioni, la produzione esecutiva di Roberto Roberto e la coproduzione di C.A.S.A. (Napoli), Compagnie MIA (Parigi), Giangiacomo Feltrinelli Editore (Milano), Intesa San Paolo (Torino).
Ringraziamenti a l'Istituto Italiano di Cultura di Parigi, il Funaro Pistoia e Laila Napoli.
Daniel Pennac è nato a Casablanca e ha trascorso parte della sua infanzia fra l’Africa ed il Sud-Est asiatico.
I genitori, tornati in Francia, lo iscrivono in collegio. Questa negativa esperienza già farà scoprire precocemente il piacere della letteratura e sarà raccontata nel 2007 in Chagrin d’école. Nel 1969, si laurea in Lettere e ottiene il suo primo impiego come insegnante in un collegio a Soissons.
Pennac sarà professore di francese per venticinque anni con allievi in difficoltà scolastica.
La prima sua opera esce nel 1973, Le service militaire, au service de qui?
Seguono due romanzi burleschi scritti a quattro mani con Tudor Eliad, Les Enfants de Yalta (Lattès 1978), e Père Noël (Grasset 1979). Nei primi anni ’80 escono due suoi brevi romanzi per i ragazzi: Abbaiare Stanca (Cabot-Caboche Nathan 1982) e L’occhio del Lupo (L’œil du Loup Nathan 1984). Nel 1985 Benjamin Malaussène e la tribu di Belleville fanno il loro ingresso nella letteratura con Il Paradiso degli orchi (Au bonheur des ogres, Gallimard - Série Noire 1985). Il ciclo, edito in Italia da Feltrinelli per la traduzione di Yasmina Melaouah, prosegue con La Fata Carabina (La fée Carabine, Gallimard 1987), La Prosivendola (La petite marchande de prose, Gallimard 1989), Il Signor Malaussène (Monsieur Malaussène, Gallimard 1995), Ultime notizie dalla famiglia (edizione italiana che accorpa Monsieur Malaussène au théâtre, Gallimard 1995 e Des Chrétiens et des Maures, Gallimard 1996) e La passione secondo Thérèse (Aux fruits de la passion, Gallimard 1999).
Negli anni ‘90, scrive la tetralogia Kamo per bambini (Gallimard jeunesse 1997-2007), e il saggio di pedagogia Come un romanzo (Comme un roman, 1992), nel quale sono proclamati “i Diritti imprescrittibili del lettore". Nel 1997 il romanzo Signori Bambini (Messieurs les enfants Gallimard) portato al cinema da Pierre Boutron. Nel 2003 il romanzo Ecco la storia (Le Dictateur et le Hamac Gallimard 2003), ispirato al suo soggiorno in Brasile (1979/1980). Seguono fumetti: Gli Esuberati (La Débauche, Futuropolis 2000) in collaborazione con il disegnatore Jacques Tardi, dedicato “Ai licenziati, ai silurati, agli espulsi, ai flessibilizzati …, insomma a tutti coloro che si ritrovano a spasso.” Lucky Luke contre Pinkerton (Dargaud, 2010) e Cavalier seul (Dargaud 2012), nella collezione Lucky comics; entrambi disegnati da Achdé, con sceneggiatura di Pennac e Benacquista. Nel 2012, il libro per bambini Ernest e Celestine (Le roman d’Ernest et Célestine - Casterman), di cui scrive anche l’adattamento come cartone animato, realizzato da Benjamin Renner, Vincent Patar e Stéphane Aubier e nominato agli Oscar e agli Annie Awards 2014. Un amour exemplaire (Dargaud 2015) è l’ultimo della serie ed uscirà presto in Italia.
Amante della lettura a voce alta, ha registrato molti dei suoi libri per Gallimard e per l’associazione “Lire dans le noir”. In Italia alcuni suoi audiolibri sono editi da Feltrinelli con la voce di Claudio Bisio.
Il suo amore per il teatro lo porta, nel 2004, al Théâtre du Rond Point di Parigi come interprete dal vivo del suo testo Merci, e dal 2009 al 2012 è in tournée internazionale con Bartleby, lo scrivano, di Herman Melville. A febbraio 2012 pubblica con Gallimard, Storia di un corpo (Journal d’un corps 2012), di cui cura anche l’adattamento per il teatro con Clara Bauer messo in scena al Théâtre des Bouffes du Nord, ancora in tournée internazionale. Nel 2012, per il teatro scrive Le 6° Continent per la regia di Lilo Baur, che inaugura la stagione del Teatro Stabile di Torino.
Per il teatro collabora stabilmente con la Compagnia Mia di Parigi, con il Funaro di Pistoia, con Laila Napoli e con il progetto C.A.S.A., Centro per le Arti della Scena e dell’Audiovisivo a Napoli, di cui è partner e cofondatore.
Dopo 18 anni, Pennac fa rivivere gli eroi della sua tribù divenuta celebre con Il caso Malaussène – Mi hanno mentito (Le Cas Malaussène - Tome I - Ils m’ont menti Gallimard 2017).
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"Un Castello all'Orizzonte" è con il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e del Comune di Sellano.
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Il borgo medievale di Postignano (o Castello di Postignano), frazione del Comune di Sellano, fu abbandonato negli anni ’60 ed è tornato a vivere grazie ad una attenta opera di restauro durata molti anni, a cura degli Architetti Gennaro Matacena e Matteo Scaramella.
CASTELLO DI POSTIGNANO HA RETTO PERFETTAMENTE E SENZA ALCUN DANNO ALLE SCOSSE DEL TERREMOTO CHE SONO AVVENUTE DA AGOSTO AD OTTOBRE 2016, GRAZIE ALLA QUALITÀ ANTISISMICA DEL RESTAURO.
- E' interamente vincolato dal Ministero dei Beni Culturali;
- nel 2014, nell'ambito del Premio 'La Fabbrica nel Paesaggio', ha avuto l'attestato di merito dalle Federazioni italiane ed europee dei Club e Centri per l'UNESCO “come efficace interprete dei valori unescani per la salvaguardia e tutela del paesaggio e dell’ambiente ”;
- nel 2016, è entrato a far parte de "I Borghi più belli d'Italia" attraverso Sellano, il suo Comune, di cui è una delle gemme più preziose.
“Castello di Postignano come l’archetipo dei borghi collinari italiani”, così è stato definito dall’architetto americano Norman F. Carver Jr, tanto da riprodurre le imponenti case-torri del borgo, aggettanti l’una sull’altra, nella copertina del suo libro fotografico “Italian Hilltowns” pubblicato nel 1979.
Il borgo offre un’esperienza di turismo e di vita sostenibili, fatti di sostanza e di emozioni: sessanta case perfettamente restaurate nel rispetto dell’impianto medievale delle architetture, ma caratterizzate da tutte le risorse di una vivibilità moderna - un relais villaggio albergo 4 stelle - un ristorante/trattoria dove, la cucina semplice, l'attenzione alle tradizioni e alla qualità delle materie prime sono la sua filosofia – una caffetteria con terrazza panoramica - un wine bar “Vini e Oli dell'Umbria” – un centro servizi - l’antica Chiesa della SS. Annunziata, oggi luogo di eventi culturali, artistici e di intrattenimento; qui i restauri hanno svelato affreschi di antica bellezza, tra i quali una Crocifissione del XV secolo apparsa dietro una parete crollata – una biblioteca – alcune botteghe artigiane - un centro benessere, la piscina, l'area all'aperto “Il Giardino delle Rose”.
INFO: +390743788911 - info@castellodipostignano.it - www.castellodipostignano.it - https://www.facebook.com/castellodipostignano
UFFICIO STAMPA E PROMOZIONE POSTIGNANO: Patrizia Cavalletti Comunicazione
tel. +39 348 3386855 - +39 075 5990443 - info@patriziacavalletticomunicazione.it - social network Facebook
Gianni Pettena
inaugura la 31a edizione di
“SCULTORI A BRUFA, LA STRADA DEL VINO E DELL'ARTE”
inaugurazione opera permanente: 25 Agosto 2017 – ore 18
Venerdì 25 agosto 2017, alle ore 18, a Brufa, borgo medievale e frazione del Comune di Torgiano (PG), si inaugurerà la 31a edizione di “SCULTORI A BRUFA.
"Architecture forgiven by nature" è il titolo che l’artista ha dato alla scultura ambientale situata sulla Collina delle Sculture, che utilizza la torre dell’acqua già esistente.
L’opera misura 6mt x 6mt per una altezza di 8 mt.; è composta da tubi e giunti innocenti, rete metallica, pannelli calpestabili da impalcatura, essenze vegetali che si svilupperanno attorno ad essa come la vite americana, il gelsomino e le edere.
In occasione dell’evento, verrà stampato un catalogo con il testo critico dello storico dell’arte Bruno Corà.
A proposito della sua presenza a Brufa, Gianni Pettena dichiara:
"Quando, oltre 10 anni fa, venni a Brufa con Mauro Staccioli in occasione della sua installazione, pensai che il grande prato, con al suo centro la torre dell’acqua, fosse già protagonista di tanti elementi della collezione, e che avesse tante potenzialità ancora inespresse: era nel punto più alto del grande prato-parco di sculture; stava quindi, in silenzio, studiando da..…belvedere..…una vista a 360 gradi; il centro storico di Brufa….…Perugia e Assisi, a connotare le lontane quinte della visione; una felice definizione del fulcro di tutto il trentennale progetto del matrimonio tra Brufa e l’arte ambientale…..…anche in chiave e con le valenze della contemporaneità; un’arte ambientale oggi sempre più sensibile a rispondere anche alle potenzialità e necessità del luogo..…; un belvedere……per i residenti e per i visitatori……; uno strumento di conoscenza, di ulteriore comprensione del luogo, della sua integrazione con il paesaggio, il mondo dell’arte, i luoghi della metafora, del sogno..…
E anche perché sarei stato in dialogo con i lavori di tanti miei amici, da Eliseo Mattiacci a Mauro Staccioli, da Gino Marotta a Hidetoshi Nagasawa".
Il 25 Agosto prossimo, prima del “taglio del nastro” davanti all'installazione di Gianni Pettena sulla Collina delle Sculture, alle 18, in Piazza Mancini, si terrà la prima parte della cerimonia d’inaugurazione alla presenza dell’artista, del critico d’arte, delle autorità, degli sponsor, dei collezionisti e dell’intera comunità di Brufa, orgogliosa del suo patrimonio di sculture nel territorio.
Dal 25 agosto al 3 settembre 2017 presso
Bio GIANNI PETTENA
Nato nel 1940, si laurea nel 1968 presso la Facoltà di Architettura di Firenze dove svolge attività didattica a partire dal 1973 e dove sarà professore di Storia dell'Architettura Contemporanea. Dal 1983 ha insegnato e tenuto conferenze alla Domus Academy di Milano, scuola internazionale post-laurea di design. A partire dagli anni '70 ha avuto incarichi d'insegnamento e ha tenuto seminari e conferenze in università e scuole di design e architettura negli Stati Uniti e Regno Unito quali Architectural Association London, Pratt Institute, New York University, Columbia University, Boston Architectural Center, Syracuse University, California State University, Stanford University. Svolge tuttora intensa attività di conferenziere e visiting critic presso queste e altre scuole d'architettura.
Co-fondatore e co-ispiratore alla fine degli anni '60 del movimento dell'Architettura Radicale' e in seguito della 'Global Tools', svolge, con progetti, mobili, installazioni, mostre, scritti teorici, saggi e testi, attività sperimentale intesa ad eliminare confini disciplinari e visitare e reinventare alfabeti e linguaggi. Inizia in questi anni la collaborazione costante con le maggiori riviste di architettura e design quali Domus, Modo, Casabella, che continua tuttora, così come i contributi a riviste d'arte.
Come critico e storico dell'architettura, ha organizzato e allestito mostre sui più importanti esponenti dell'odierna architettura e sulle scuole e tendenze di maggior interesse: Venturi, Meier, Superstudio, Isozaki, Ungers, Hollein, London AA, Design sperimentale contemporaneo, Architectural Teaching USA, Ettore Sottsass sr. Per la Biennale di Venezia Architettura 1996 ha curato la mostra 'Radicals. Architettura e Design 1960-1975'. Nel giugno 1996 ha presentato per la prima volta in Europa l'opera di Frederick Law Olmsted, considerato il fondatore della moderna architettura del paesaggio, in una mostra alla Galleria degli Uffizi di Firenze: 'Olmsted. L'origine del parco urbano e del parco naturale contemporaneo'.
Come progettista, oltre ad avere allestito numerose mostre e collezioni tra cui “Il ritorno dei re” (Chiostri di S. M. Novella, Firenze 1980), "Hans Hollein. Opere 1960-1988" (Accademia delle Arti del Disegno, Firenze 1988), “Ettore Sottsass senior architetto” (Palazzo delle Albere, Trento 1991), “Casa Malaparte” (Centro Spazio Tempo, Firenze 1992), “Radicals” (Biennale di Venezia, 1996), “Archipelago” (Palazzo Fabroni, Pistoia 1999), “Radical Design”, Casa Masaccio, S. Giovanni V.no, 2004), svolge la sua opera per il restauro e recupero di edifici storici, per la tutela del patrimonio artistico e architettonico e per la riqualificazione di ambiente e territorio.
Tra i testi pubblicati: "L'Anarchitetto" (1973) - "Richard Meier" (1981) - “Superstudio. Storie Figure Architetture (1982) - "4 Aspetti della ricerca contemporanea londinese: Coates, Hadid, Lowe, Wilson" (1982) - "La citta' invisibile" (1983) - "Hans Hollein" (1988) - "Olmsted. L'origine del parco urbano e del parco naturale contemporaneo" (1996) - "Radicals. Architettura e design 1960-1975" (1996) - “Sottsass” (1999) - “Archipelago. Architettura sperimentale 1969-1999” (1999) - “Casa Malaparte Capri” (1999) - “Sottsass e Sottsass” (2001) - “Radical Design. Ricerca e progetto dagli anni ’60 a oggi” (2004).
Tra le mostre recenti (selezione):
Gianni Pettena. Le métier de l’architect (personale/antologica), FRAC Centre Orléans, 2002 * Archipensieri. Opere 1967-2002 (personale), Museo Fond. Piaggio, Pontedera/Pisa, 2003 * New Experiments in Architecture, Art and the City, 1950-2005, Mori Art Museum, Tokyo, 21 dicembre 2004-13 marzo 2005 * Gianni Pettena (personale), Collège Marcel Duchamp, Chateauroux, 9 novembre-23 dicembre 2005 * Future City. Experiment and Utopia in Architecture 1956-2006, Barbican Center, Londra, 15 giugno-17 settembre 2006 * Gianni Pettena (personale), Galleria Neon fvd, Milano, 12-28 aprile 2007 * Il Futuro del Futurismo, GAMeC, Bergamo, 21 settembre 2007- 24 febbraio 2008 * Sguardo periferico e corpo collettivo, Museion, Bolzano, 24.5- 21.9. 2008 * Principle Hope. Manifesta 7, Ex-Peterlini, Rovereto, 19.7-2.11.2008 * Gianni Pettena/Luca Trevisani. Sistemi binari 1., Neon Campobase, Bologna, 4-25.10. 2008 * Gianni Pettena (personale), Galleria Enrico Fornello, Prato, 29.4-29.5.2009 * The death of the audience, Secession, Vienna, 3.7-30.8. 2009 * Il grande gioco. Forme d’arte in Italia 1947-1989, Lissone, Museo d’Arte contemporanea-Milano, Rotonda di via Besana-Bergamo,GAMEC, febbraio-maggio 2010 * Ibrido. Genetica delle forme d’arte, PAC, Milano 13-31.3.2010 * Gianni Pettena. Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato, 20.3-20.6.2010* Quali cose siamo, Triennale Design Museum, Milano, 28/3/2010-27/2/2011* Italian genius now. Home sweet home, Padiglione Italia, Expo 2010, Shangai, 1-22.7. 2010* Gianni Pettena. Vers une rétrospective, Galleria Mercier & Associés, Parigi, 27.5-30.7.11* Erre. Variations Labirintiques, Centre Pompidou-Metz, 12.9. 2011- 5.3. 2012 * Totem and Taboo, MuseumsQuartier 21, Vienna, 30.9-20.11. 2011* Gianni Pettena, Galleria Federico Luger, Milano, 20.1-16.3. 2012* Gianni Pettena, Galleria Enrico Fornello, Milano, 20.1-16.3.2012* Vienna e dintorni. Abraham/Hollein/Peintner/Pettena/Pichler/Sottsass, Galleria Giovanni Bonelli, Milano, 29.11.2012-2.2.2013 * Gianni Pettena. Forgiven by Nature, UMoCA, Salt Lake City, July 5 – Sept. 21 2013 * Paper, Cité Radieuse Le Corbusier/ Galerie Blanche, Briey-en-Foret, 12.10.2013*Prologue-Part Two La mia Scuola di Architettura, Arge/Kunst/Galleria Museo, Bolzano, 15.11.2013 – 11.01.2014* Architecture ondoyante, installazione, Frac Lorraine, Metz, 16.5 – 9.6.2014* Radical Tools- Gianni Pettena, performance, Galleria Base, Firenze, 3.07.2014* Beyond environment, LACE (Los Angeles Contemporary Exhibitions), Los Angeles, 4.09-9.11.2014* Soleil politique. Il museo tra luce e ombra, MUSEION, Bolzano, 27.9.2014-11.01.2015* Allures, Les Turbulences, Frac Centre, Orléans, 9.10.2015-21.02.2016* Dall’Archivio. Rimontaggi Radicali, Spazio Gino Valle, IUAV, Venezia, 25.2/18.3. 2016* Gianni Pettena. Paper/Midwestern Ocean (1971-2016), Lycée Pierre e Marie Curie, Neufchâteau, 12.3/13.5.2016* La ville au loin, Frac Centre, Orléans, 1.4/18.9.2016* The Family of the Invisibles, Seul Museum of Arts( SeMA), Séul, Corea, 5.4/29.5. 2016* L’Inarchiviabile, FM Centro per l’Arte Contemporanea, Milano, 8.4/15.6.2016* Un Art Pauvre, Centre Pompidou, Parigi, 8.6/29.8, 2016* Relevant Notes, Cara Gallery, New York, 23.6/30.7. 2016*La fine del mondo, Centro Pecci, Prato, 16.10.2016/19.03.2017* Gianni Pettena. About non conscious architecture, Galleria Giovanni Bonelli, Milano,12.01-24.02.2017
INTERIEURS. Une oeuvre chez moi. Imprisonment, Gianni Pettena, Collège Geneviève de Gaulle-Anthonioz, Les Bordes (Orléans), 02.03./04.05. 2017* Orientation, Galleria ‘salle principale’, Parigi, 16.2-15.4.2017* Spazio vuoto riservato a Gianni Pettena, MEGA, Milano, 29-03/2.04.2017* Montagne Naturali/Levitazione, Fattoria Montellori, Fucecchio (Fi), 17.04.2017* Continuità del vuoto, Chiostro di Levante, Università di Firenze, 4.05/21.06 2017* TV70. Francesco Vezzoli guarda la Rai., Fondazione Prada, Milano, 9.05/24.09 2017* Da Duchamp a Cattelan.L’arte contemporanea al Palatino, Foro Palatino, Roma, 28.07/29.10.2017.
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“SCULTORI A BRUFA, LA STRADA DEL VINO E DELL'ARTE” fu ideata dalla Pro Loco di Brufa nel 1987: invitando uno scultore all’anno ad esporre i propri lavori per le strade che dominano i vigneti e le piazzette del borgo e acquisendo un’opera per ciascun artista, è arrivata alla 31a edizione con risultati entusiasmanti. Oramai, durante tutto l’anno, molti turisti e collezionisti arrivano a Brufa per visitare le sculture all’aperto in permanenza e per il mondo dell’arte l’iniziativa è un appuntamento consolidato.
Brufa è un piccolo centro del Comune di Torgiano, sulle cui colline sono situati i vigneti della prestigiosa produzione enologica torgianese; domina la piana del Tevere e la pianura di Assisi fino a Foligno. Fa parte della dorsale Torgiano - Brufa - Miralduolo - Torgiano dove si sviluppa “La Strada del Vino e dell’Arte”.
In questo paesaggio sono state inserite le sculture degli artisti: Massimo Pierucci, Marcello Sforna, Mario Pizzoni, Agapito Miniucchi, Giuliano Giuman, Aurelio De Felice, Bruno Liberatore, Nino Caruso, Loreno Sguanci, Umberto Mastroianni, Mirta Carroli, Carlo Lorenzetti, Joaquín Roca-Rey, Nicola Carrino, Giuliano Giuliani, Gino Marotta, Eliseo Mattiacci, Mauro Staccioli, Valeriano Trubbiani, Pietro Cascella, Teodosio Magnoni, Federico Brook, Umberto Corsucci, Ettore Consolazione, Beverly Pepper, Federica Marangoni, Marco Mariucci, Tito Amodei, Paolo Pasticci, Hidetoshi Nagasawa.
“Scultori a Brufa” è nell’ambito della 49a edizione di “BRUFA IN FESTA”, che si tiene dal 25 agosto al 3 settembre 2017: stand gastronomici, musica dal vivo presso la Taverna, Tavernetta al Castello e Giardino del Vino, Processione religiosa per le vie del paese in onore di Sant'Ermete, patrono di Brufa.
BRUFA fu abitata dagli Umbri, dagli Etruschi e dai Romani; Castel Grifone era l’antico nome di questo borgo fortificato più volte conteso. A Brufa nel 1367 la città di Perugia fu sconfitta dai soldati del Papa guidati da J.Hawkwood, detto l’Acuto e perse il dominio dell’Umbria (1.500 morti, 2.000 prigionieri).
Nel 1415, prigioniero in una torre del Castello di Brufa, Giovanni da Capestrano ebbe la visione di San Francesco che lo spinse sulla via della santità. La storia del Castello di Brufa si lega nella seconda metà del
Patrono del paese è S.Ermete, martirizzato con il taglio della testa al tempo dell’Imperatore Adriano, nell’anno 118 d.C.
La manifestazione è promossa e organizzata dalla Pro Loco di Brufa in collaborazione con il Comune di Torgiano.
Ogni anno si aggiungono al progetto da attuare Enti che patrocinano e sostengono economicamente e Sponsor privati.
NOTIZIE UTILI
Inaugurazione installazione "Architecture forgiven by nature" di Gianni Pettena:
Brufa (PG) - 25 Agosto 2017
ore 18, Piazza Mancini, per la prima parte della cerimonia d’inaugurazione
a seguire, “taglio del nastro” davanti all'opera sulla Collina delle Sculture
sede dell’opera permanente:
Collina delle Sculture
sede mostra personale di Pettena:
Sala polivalente comunale a Brufa (Via del Pozzetto, di fronte la sede della Pro Loco)
durata della mostra:
dal 25 Agosto al 3 Settembre 2017
orario della mostra:
tutti i giorni dalle 17 alle 24
ingresso:
gratuito
informazioni al pubblico:
tel. 338 1866505 - info@scultoriabrufa.it
ufficio stampa e rp:
Patrizia Cavalletti Comunicazione
tel. 348 3386855 - info@patriziacavalletticomunicazione.it
Mostra
DOMENICO GNOLI. DISEGNI PER IL TEATRO.1951-1955
SPOLETO, Palazzo del Comune, 2 luglio – 1 ottobre 2017
INAUGURAZIONE: 1 luglio 2017, ore 15
Organizzata e prodotta dalla Fondazione Marignoli di Montecorona, in collaborazione con l’Archivio Domenico Gnoli di Roma e il Comune di Spoleto, con il patrocinio della Regione Umbria, nell’ambito del 60˚ Festival dei Due Mondi, sabato 1 luglio 2017, alle ore 15, presso il Palazzo del Comune di Spoleto, si inaugurerà la mostra “Domenico Gnoli. Disegni per il teatro. 1951-1955 ” a cura di Michele Drascek e Duccio K. Marignoli.
L'iniziativa, con ingresso gratuito, visitabile fino a domenica 1 ottobre 2017, e ospitata presso le Sale del Palazzo del Comune di Spoleto, rientra nella serie di progetti espositivi ed editoriali che la Fondazione Marignoli di Montecorona promuove e che hanno le caratteristiche di uno “studio”.
“DOMENICO GNOLI. DISEGNI PER IL TEATRO. 1951-1955” è, infatti, una mostra che presenta e indaga un periodo specifico della produzione di Domenico Gnoli (Roma, 1933 - New York, 1970), uno dei più importanti artisti italiani del Novecento: la creazione di disegni di costumi e di scenografie per il teatro realizzati dal 1951 al 1955.
Tale lasso di tempo è antecedente alla fase in cui l’artista si dedicherà esclusivamente alla pittura e al disegno.
NELL’ESPOSIZIONE DI SPOLETO SARANNO PRESENTATI CIRCA 70 DISEGNI.
Le opere in mostra provengono tutte dall’Archivio Domenico Gnoli di Roma ed includono:
i disegni per i manifesti della versione teatrale di “Chéri" di Colette prodotta dalla Compagnia Andreina Pagnani e andata in scena al Teatro Eliseo a Roma (1951);
i disegni per l’opera di Carlo Gozzi “Re Cervo” (1953);
le scenografie per “La Belle au Bois” di Jules Supervielle richieste all’artista da Jean- Louis Barrault (1954);
i disegni per lo scenario e i costumi di “As you like it” di William Shakespeare diretto da Robert Helpmann all’Old Vic Theatre di Londra (1955);
gli schizzi per una scenografia del balcone di “Romeo e Giulietta” (1955).
Il catalogo dell’esposizione, pubblicato da Editoriale Umbra per la Fondazione Marignoli di Montecorona, a cura di Michele Drascek (curatore dei progetti della Fondazione Marignoli di Montecorona), contiene una prefazione dell'esimio professore Bruno Toscano, e i contributi dello stilista, scenografo e costumista Quirino Conti, Michele Drascek e Duccio K. Marignoli (presidente della Fondazione Marignoli di Montecorona).
DOMENICO GNOLI (Roma, 1933 - New York, 1970)
Nato a Roma, Domenico Gnoli, figlio dello storico dell’arte Umberto Gnoli e della ceramista Annie de Garrou, è stato avviato sin dall'infanzia al disegno, per poi dedicarsi da autodidatta alla pittura.
Frequenta da giovanissimo i corsi di incisione e disegno di C.A. Petrucci, direttore della Calcografia Nazionale di Roma.
Nel 1951 partecipa alla mostra Art graphique italien contemporain presso la Galerie Giroux di Bruxelles; tiene la prima personale alla galleria La Cassapanca di Roma e disegna il poster per la versione teatrale di Chéri di Colette, prodotta dalla Compagnia Andreina Pagnani al Teatro Eliseo di Roma.
Nel 1952 si è iscritto al corso di scenografia all'Accademia di Belle Arti di Roma. Già a vent'anni disegna scene e costumi per il Re Cervo di Carlo Gozzi e per Il Mercante di Venezia per la Compagnia di Cesco Baseggio per lo Schauspielhaus di Zurigo.
Nel 1954 si trasferisce a Parigi, dove Jean Louis Barrault lo invita a disegnare le scenografie per La Belle au Bois di Jules Supervielle. Lo stesso Barrault lo presenta a Londra, dove, nel 1955, all'Old Vic Theatre realizza scene e costumi per As you like it di Shakespeare, diretto da Robert Helpmann.
Malgrado il successo ottenuto come scenografo, decide di abbandonare il teatro per dedicarsi alla pittura e al disegno. Nel 1956 va ad abitare a New York dove partecipa alla mostra Contemporary Italian Painters alla Sagittarius Gallery dove l'anno successivo tiene una mostra di quadri e disegni.
Nel 1957 espone disegni e dipinti in una personale alla galleria Arthur Jeffress di Londra e l'anno successivo tiene la prima personale di dipinti in Italia, alla galleria l'Obelisco a Roma. Dalla seconda metà degli anni '50 trascorre molto tempo a New York dove si dedica più intensamente alla pittura pur continuando a collaborare con illustrazioni per alcuni libri pubblicati in America e per diversi periodici facendo reportage che lo portano a fare lunghi viaggi.
Frequenta vari artisti tra cui il grande amico Ben Shahn. Scrive e illustra una lunga favola, Oreste or the Art of Smiling, pubblicata da Simon and Shuster a New York e da Collins a Londra. Ma, sempre più preso dalla pittura, decide di stabilirsi nell'isola di Mallorca.
Nel 1964, dopo una personale alla Galerie Schoeller di Parigi, i galleristi Jan Krugier di Ginevra e Mario Tazzoli di Torino, lo mettono sotto contratto per alcuni anni. Seguono mostre personali a Torino, Napoli e Roma, al Palais des Beaux-Arts di Bruxelles, alla Kestner-Gesellschaft di Hannover.
Nel 1968 prepara una mostra di 40 quadri e cinque sculture in bronzo per la Sidney Janis Gallery a New York.
Muore a New York il 17 aprile 1970.
In seguito, sono state organizzate numerose retrospettive in vari musei e importanti gallerie (Ginevra, Bruxelles, Darmstadt, Rotterdam, Parigi, Francoforte, Roma, Madrid, Venezia, Palma de Mallorca, Modena, Prato).
NOTIZIE UTILI MOSTRA
sede: Spoleto, Palazzo del Comune (Piazza del Comune 1)
durata: 2 luglio – 1 ottobre 2017
inaugurazione: 1 luglio 2017, ore 15
orari:
dall'1 al 16 luglio
lun.-mart.–merc.–giov.-ven., dalle 16.30 alle 20.30
sab.-dom., dalle 10.30 alle 13,30 e dalle 16.30 alle 23.30
dal 17 al 31 luglio
lun.-mart, dalle 10.30 alle 13,30
ven.-sab.-dom., dalle 10.30 alle 13,30 e dalle 16.30 alle 20.30
CHIUSO merc.-giov.
agosto
TUTTI I GIORNI, dalle 10.30 alle 13,30 e dalle 16.30 alle 20.30
dall'1 al 10 settembre
TUTTI I GIORNI, dalle 10.30 alle 13,30 e dalle 15.30 alle 19.30
dall'11 settembre all'1 ottobre
lun.-mart- ven., dalle 10.30 alle 13,30
sab.-dom., dalle 10.30 alle 13,30 e dalle 15.30 alle 19.30
CHIUSO merc.-giov.
ingresso: gratuito
tel: 0743 46434 (Sistema Museo, Spoleto)
e-mail: info@marignolifoundation.org
sito web: http://www.marignolifoundation.org
ufficio stampa e rp: Patrizia Cavalletti Comunicazione
tel: 348 3386855 - 075 5990443 * info@patriziacavalletticomunicazione.it
"UN CASTELLO ALL'ORIZZONTE"
sesta edizione
Castello di Postignano
maggio – ottobre 2017
A Castello di Postignano (PG), in Umbria, dal 27 maggio al 21 ottobre 2017, si terrà la sesta edizione della manifestazione culturale "Un Castello all'Orizzonte" che propone 25 appuntamenti formati da incontri con scrittori, giornalisti, registi, docenti universitari, creativi, musicisti - conferenze - concerti di musica classica, lirica, contemporanea, jazz – reading teatrali – 4 mostre di fotografia e di arte contemporanea – 11 proiezioni di film per la sezione cineclub.
TUTTE LE INIZIATIVE SONO AD INGRESSO GRATUITO.
Tra gli ospiti, lo scrittore Daniel Pennac, i giornalisti Pietro Del Re, Guido Rampoldi, Francesco Merlo, Alberto Negri, Emiliano Fittipaldi, l'attore Marco Paolini, il regista Maurizio Nichetti, la scrittrice, pittrice e regista Lorenza Mazzetti, gli antropologi Marino Niola ed Elisabetta Moro, la soprano Nicola Beller Carbone con la pianista Ulla Casalini, il Preside dell’Istituto Pontificio di Musica Sacra Monsignor Vincenzo De Gregorio, e tanti altri.
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Il borgo medievale, frazione del Comune di Sellano, fu abbandonato negli anni ’60 ed è tornato a vivere grazie ad una attenta opera di restauro durata molti anni, a cura degli Architetti Gennaro Matacena e Matteo Scaramella.
CASTELLO DI POSTIGNANO HA RETTO PERFETTAMENTE E SENZA ALCUN DANNO ALLE SCOSSE DEL TERREMOTO CHE SONO AVVENUTE DA AGOSTO AD OTTOBRE 2016, GRAZIE ALLA QUALITÀ ANTISISMICA DEL RESTAURO.
E' interamente vincolato dal Ministero dei Beni Culturali;
nel 2014, nell'ambito del Premio 'La Fabbrica nel Paesaggio', ha avuto l'attestato di merito dalle Federazioni italiane ed europee dei Club e Centri per l'UNESCO “come efficace interprete dei valori unescani per la salvaguardia e tutela del paesaggio e dell’ambiente ”;
nel 2016, è entrato a far parte de "I Borghi più belli d'Italia" attraverso Sellano, il suo Comune, di cui è una delle gemme più preziose.
“Castello di Postignano come l’archetipo dei borghi collinari italiani”, così è stato definito dall’architetto americano Norman F. Carver Jr, tanto da riprodurre le imponenti case-torri del borgo, aggettanti l’una sull’altra, nella copertina del suo libro fotografico “Italian Hilltowns” pubblicato nel 1979.
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Tra le novità della sesta edizione di "Un Castello all’Orizzonte" c'è il piacevole suono delle campane della Chiesa, ogni giorno, alle 12 e alle 18, benaugurante segnale di Rinascita.
La mostra di Dorothea Lange "The Camera is a Great Teacher", dato il grande successo avuto nell'anno passato, è stata prorogata per tutto il 2017.
Sarà inaugurata la mostra di fotografie scattate da Pietro Del Re, in giro per il mondo durante le sue missioni di inviato speciale de La Repubblica. Sarà anche presentato il suo libro "Cose Viste" e con l’autore dialogheranno i giornalisti Guido Rampoldi, Francesco Merlo e l'attore Marco Paolini.
Alberto Negri, de Il Sole 24Ore, parlerà del suo libro "Il musulmano errante"; Emiliano Fittipaldi, de L’Espresso, ragionerà sul tema "La rivoluzione di papa Francesco: la Chiesa sta cambiando davvero?"
In occasione della pubblicazione del recente "Le cas Malaussène – Ils m’ont menti", Daniel Pennac darà vita ad un reading teatrale.
Nell’ambito dell’accordo con l’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli, che prevede un centro di divulgazione a Castello di Postignano sulla Dieta Mediterranea, patrimonio dell'umanità UNESCO, Elisabetta Moro e Marino Niola presenteranno i loro libri sull'argomento.
Il regista Maurizio Nichetti racconterà del suo libro "Autobiografia Involontaria".
L'agronomo Isabella Dalla Ragione tratterà il tema "Vecchie varietà locali di frutta: un piatto ricco di salute, cultura e storia".
La LAO Jewellery School Academy esporrà un metodo di insegnamento creativo e personalizzato per l'innovazione e la ricerca nell'arte orafa.
Una speciale giornata sarà dedicata all'artista completa Lorenza Mazzetti, regista famosa negli anni ’50, scrittrice e pittrice. Saranno presentati il suo ultimo libro "Con Rabbia" e il docu-film "Perché sono un genio" di Steve Della Casa; sarà anche inaugurata una mostra di suoi disegni.
Edoardo Rosadini introdurrà il documentario sulla "Scuola Musicale di Fiesole" a cui seguirà un concerto di musica da camera tenuto dagli allievi della scuola.
Tra gli incontri musicali spiccano due eventi: il Recital di lieder tedeschi e spagnoli del soprano Nicola Beller Carbone accompagnata da Ulla Casalini e l’incontro con Monsignor Vincenzo De Gregorio, Preside dell’Istituto Pontificio di Musica Sacra, sulla storia della musica a Napoli.
Inoltre, per la classica si esibiranno Mariano Bellopede e Carmine Marigliano, Coro San Benedetto - Città di Norcia, Christian De Luca, Sergio Lattes, Fiorella Rambotti, Ivano Rondoni e Christa Butzberger, Quartetto Hyde (Matilde Urbani, Annachiara Hitz, Anna Avilia, Duccio Dalpiaz) Quintetto Saxarco (Elga Ciancaleoni, Alessia Monacelli, Luca Mora, Ivo Scarponi, Luca Venturi), Simone Vallerotonda;
per il jazz, Biogroove Duo (Vito Amato, Nino Errera), Manuel Magrini Trio (Manuel Magrini, Andrea Ambrosi, Fabio D'Isanto), The Sycamore (Andrea Angeloni, Lorenzo Bisogno, Lorenzo Brilli, Alessio Capobianco, Ruggero Fornari, Pietro Paris);
per il reggae, Giorgio Battaglia e Renato Tomei presenteranno il documentario “Rastaman Land. Bob Marley in Etiopia”;
per la musica contemporanea, Michela Musco, Alessandro Musco, Elio Germani, Riccardo Musco.
Il cineclub è realizzato in collaborazione con l'Associazione LUMI.
"Un Castello all'Orizzonte" è con il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e del Comune di Sellano.
Oltre alle iniziative sopracitate, Castello di Postignano ospiterà a giugno uno stage dell’University of West Georgia, USA; a luglio la master class di disegno tenuta da Michèle Delisle della Concordia University, Canada.
Inoltre, la Proprietà del borgo collabora con la Soprintendenza Archivistica dell'Umbria e delle Marche alla raccolta di fondi per il restauro dei registri parrocchiali di Santa Maria di Preci, danneggiati dal recente sisma.
Il Castello di Postignano offre un’esperienza di turismo e di vita sostenibili, fatti di sostanza e di emozioni: sessanta case perfettamente restaurate nel rispetto dell’impianto medievale delle architetture, ma caratterizzate da tutte le risorse di una vivibilità moderna - un relais villaggio albergo 4 stelle - un ristorante/trattoria dove, la cucina semplice, l'attenzione alle tradizioni e alla qualità delle materie prime sono la sua filosofia – una caffetteria con terrazza panoramica - un wine bar “Vini e Oli dell'Umbria” – un centro servizi - l’antica Chiesa della SS. Annunziata, oggi luogo di eventi culturali, artistici e di intrattenimento; qui i restauri hanno svelato affreschi di antica bellezza, tra i quali una Crocifissione del XV secolo apparsa dietro una parete crollata – una biblioteca – alcune botteghe artigiane - un centro benessere, la piscina, l'area all'aperto “Il giardino delle rose”.
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Dal 28 giugno al 4 luglio 2017 si svolgerà la tredicesima edizione del Trasimeno Music Festival organizzato dall’omonima associazione e con la direzione artistica della pianista canadese Angela Hewitt.
Il Castello del Sovrano Militare Ordine di Malta a Magione - la Basilica di San Pietro, il Teatro Morlacchi, la Galleria Nazionale dell'Umbria a Perugia – la Chiesa di San Francesco a Trevi e il Teatro Signorelli a Cortona, accoglieranno grandi interpreti della musica classica di fama internazionale che nell’arco di una settimana si avvicenderanno sul palcoscenico in un’atmosfera serena, apprezzata dagli attenti spettatori provenienti da tutto il mondo.
Oltre Angela Hewitt, si esibiranno al TMF 2017: la Zurich Chamber Orchestra diretta da Sir Roger Norrington - la mezzo-soprano Anne Sofie von Otter - il quartetto d'archi Brooklyn Rider - i pianisti Janina Fialkowska, Jon Kimura Parker, Charles Richard-Hamelin - The Orlando Consort – il quartetto d'archi Gringolts Quartet – il clarinettista Calogero Palermo.
Da sottolineare il "GRANDE EVENTO" previsto per il 1° luglio, data in cui si festeggerà il 150° compleanno ufficiale del Canada. Il Teatro Morlacchi di Perugia ospiterà un concerto con quattro pianisti canadesi di fama internazionale: Janina Fialkowska, Angela Hewitt, Jon Kimura Parker, Charles Richard-Hamelin.
Soli, duetti e brani trascritti per quattro pianoforti renderanno il programma molto interessante.
Il festival propone al pubblico eventi musicali unici, concepiti appositamente per l’occasione ed altre iniziative collaterali.
IL CARTELLONE 2017 DEL TRASIMENO MUSIC FESTIVAL OFFRE:
8 concerti nei sette giorni di svolgimento della tredicesima edizione;
un incontro con il direttore d'orchestra, Sir Roger Norrington intervistato dal giornalista canadese Eric Friesen. L'appuntamento è per il 29 giugno, ore 18, al Castello dei Cavalieri di Malta a Magione, ingresso libero per tutti i possessori di un biglietto per il concerto serale. Sir Norrington racconterà della sua vita in musica. Pioniere dell'approccio filologico alla musica antica, è uno dei musicisti più singolari ed entusiasmanti del panorama internazionale;
un incontro con Madeleine Thien, autrice di romanzi e racconti brevi incentrati sulla memoria e sulla ricostruzione di momenti storici cruciali, pubblicati in tutto il mondo e vincitori di prestigiosi premi letterari. In Italia le sue opere sono edite da 66thand2nd, che il prossimo settembre pubblicherà il suo ultimo romanzo, Do not say we have nothing, finalista del Man Booker Prize, vincitore dello Scotiabank Giller Prize e del Governor General’s Award for English – language fiction. Leggendo il suo primo libro, Simple Recipes, Alice Munro ha dichiarato: “Senza dubbio l’esordio di una splendida scrittrice. Sono rimasta meravigliata dalla chiarezza, dalla confidenza della sua scrittura, e dalla sua purezza emotiva”. Il 1° luglio, al Teatro Morlacchi di Perugia (ore 16.30), la scrittrice dialogherà con Eric Friesen, raccontando il suo rapporto con la musica e il modo in cui esso viene declinato all’interno della sua opera. Madeleine Thien è nata a Vancouver nel 1974, anno in cui i suoi genitori si sono trasferiti in Canada dall’Estremo Oriente. Nel 2001 esce il suo primo libro, Simple Recipes, una raccolta di racconti che le vale l’inserimento nella short list del Commonwealth Writers’ Prize. Il successo internazionale arriva con Certezze (2006), uscito in Italia per Mondadori e tradotto in sedici lingue. L’eco delle città vuote, è stato pubblicato in Italia da 66thand2nd, che nel settembre 2017 pubblicherà l’ultimo romanzo della Thien, Do not say we have nothing, finalista del prestigioso Man Booker Prize;
un "dibattito pre-concerto" con il quartetto d'archi Brooklyn Rider e Angela Hewitt che si terrà il 30 giugno (ore 20.30) al Castello dei Cavalieri di Malta a Magione;
un concerto "Anteprima festival" che si terrà il 27 giugno, presso la Piazzetta del borgo di San Savino, frazione di Magione, che si affaccia su Lago Trasimeno. Lì, si esibiranno giovani musicisti di talento che Angela Hewitt ha selezionato personalmente per le loro notevoli doti tecniche e la grande maturità musicale.
A proposito del Trasimeno Music Festival 2017, Angela Hewitt dichiara: "Quest'anno il programma è davvero molto vario, spaziando dalla polifonia rinascimentale alla musica contemporanea, con incursioni nella pop music. Ospiteremo come sempre artisti di grande talento, in un clima di amicizia e condivisione. Saremo ancora nella splendida Umbria, nelle città di Perugia, Trevi, Magione e torneremo a Cortona, al Teatro Signorelli.
Per il concerto d'apertura del Festival, il 28 giugno nella Basilica di San Pietro a Perugia, avremo uno dei miei ensembles preferiti, l'Orchestra da Camera di Zurigo, con il direttore emerito Sir Roger Norrington. Eseguiremo il medesimo concerto con il quale ho debuttato a Londra trent'anni fa, proprio con Sir Roger: il Concerto in re minore K. 466 di Mozart. Il Maestro ci entusiasmerà con le sue elettrizzanti interpretazioni dell'Ouverture dal Don Giovanni di Mozart e della Sinfonia Eroica di Beethoven (per proseguire con il ciclo delle sinfonie di Beethoven al Trasimeno Music Festival).
La sera seguente, dopo un'intervista con Sir Roger Norrington (ingresso libero per tutti i possessori di un biglietto per il concerto serale) proporrò un recital dedicato a Bach, al Castello dei Cavalieri di Malta a Magione, portando avanti l'integrale delle opere per tastiera del compositore per il quale sono maggiormente conosciuta - un programma che fa parte della Bach Odissey che eseguirò, nel corso di quattro anni (2016-2020), in giro per il mondo.
Il 30 giugno avremo due concerti: nel primo (pomeridiano, alla Sala Podiani della Galleria Nazionale dell'Umbria a Perugia) un sorprendente programma cross-over con il mezzosoprano Anne Sofie von Otter e il Quartetto piu "hip" del momento, i Brooklyn Rider - un programma realizzato appositamente per la Carnegie Hall di New York e che include musiche di Philip Glass, Björk, Elvis Costello e Kate Bush; nel secondo (serale, a Magione) suonerò la Sesta Partita di Bach e la Sonata op. 109 di Beethoven, mentre i Brooklyn Rider proporranno il Quartetto op. 95 "Serioso", ancora di Beethoven, e un brano composto nel 2008 da Colin Jacobsen, violinista del quartetto.
Sono estremamente felice che il 150° anniversario della fondazione del Canada si celebri il 1° luglio 2017. Questo mi darà la possibilità di presentare un evento molto speciale al Teatro Morlacchi di Perugia. Tre pianisti canadesi di fama internazionale (Janina Fialkowska, Jon Kimura Parker e Charles Richard-Hamelin) si uniranno a me per uno spettacolare concerto con quattro pianoforti (quattro Fazioli!), con soli, duetti e trascrizoni per quattro gran coda. Sarà un'occasione gioiosa, da non perdere! Nella stessa giornata, avremo un incontro con la scrittrice canadese Madeleine Thein, vincitrice di molti premi e finalista al Man Booker Prize dello scorso anno.
L'Orlando Consort (gruppo inglese formato da quattro voci maschili) ci offrirà una bella serata di polifonia rinascimentale nell'intima atmosfera della Chiesa di San Francesco a Trevi, il 2 luglio. Il concerto successivo sarà invece al Teatro Signorelli di Cortona, una serata di musica da camera con brani di Mozart e Brahms: avremo il Gringolts Quartet e il clarinettista Calogero Palermo (primo clarinetto dell'Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam).
Infine, il 3 luglio a Magione terrò il concerto di chiusura del Trasimeno Music Festival 2017, dedicato a due compositori che amo particolarmente, e dei quali sto registrando le sonate per l'etichetta discografica Hyperion: Scarlatti e Beethoven. Di Beethoven eseguirò la prima sonata (op. 2 n. 1 in fa minore) e la famosa "Waldstein" op. 53; di Scarlatti, alcune tra le sue vivaci, emozionanti e gioiose sonate, suddivise in due gruppi, musica che non cessa mai di piacere e stupire".
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Il Trasimeno Music Festival è annoverato dalla stampa estera e nazionale come ”uno dei più prestigiosi festival in Europa” e come “uno dei migliori festival musicali in Italia”.
Poiché moltissimi stranieri che frequentano il festival rimangono 8-9 giorni in Umbria, la manifestazione artistica riveste anche un ruolo di primo piano per la promozione e valorizzazione delle città e dei borghi in cui si tengono i concerti, dal punto di vista culturale, turistico e sociale.
Oltre ai concerti, sono molto apprezzati dalle persone che frequentano il festival gli incontri organizzati (uno per edizione) con SPECIAL GUEST internazionali come scrittori, autori di libri sulla musica, personaggi che si sono distinti in vari settori professionali. Sono già passati al TMF gli scrittori Ian McEwan, Vikram Seth, Julian Barnes e William Fiennes - i musicisti Michael Berkeley e Jeffrey Tate – lo storico photo editor di Life Magazine e The New York Times John G. Morris – gli attori inglesi Roger Allam e Simon Callow.
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Il Trasimeno Music Festival 2017 è reso possibile grazie al Comune di Magione, Main Partner – ai numerosi “Amici del Festival”, soci Donatori provenienti da tutto il mondo – alla Regione Umbria per il contributo economico – all'Ambasciata del Canada in Italia, Partner del Focus Canada 150, in occasione del 150° anniversario della fondazione della Confederazione canadese - alla Galleria Nazionale dell’Umbria, Partner della manifestazione - al Sovrano Militare Ordine di Malta per la disponibilità ad ospitare i concerti al Castello di Magione – alla Fondazione per l’Istruzione Agraria per la concessione della Basilica di San Pietro di Perugia – al Comune di Trevi per il concerto del 2 luglio - al Comune di Cortona per il concerto del 3 luglio - a Fazioli Pianoforti e Umbra Label per la sponsorizzazione del festival.
La manifestazione si avvale del patrocinio dei Comuni di Magione, Perugia, Trevi e Cortona.
www.trasimenomusicfestival.com - www.angelahewitt.com
INFORMAZIONI – BIGLIETTERIA – PREVENDITA - PRENOTAZIONI ALBERGHIERE: Associazione Trasimeno Music Festival
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VENITE IN UMBRIA,
RITROVATE LA VOSTRA ANIMA!
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Giorno della Memoria
27 gennaio 2017
Organizzata dalla Fondazione Marignoli di Montecorona, in collaborazione con il Museo del Capitolo della Cattedrale di Perugia e l’Associazione Culturale “Beata Colomba da Rieti”, venerdì 25 novembre 2016, alle ore 18, a Perugia, presso il Museo del Capitolo della Cattedrale, si inaugurerà la mostra "Colomba da Rieti e Giuseppe Viscardi. Arte e devozione locale" a cura di Michele Drascek, Duccio K. Marignoli e Laura Teza.
L’esposizione, con ingresso gratuito, è visitabile fino al 5 febbraio 2017, dal martedì alla domenica nell'orario 10 – 17, chiuso il lunedì.
L'iniziativa, ospitata presso la Sala Rossa del Museo Capitolare di Perugia, rientra nella serie di piccoli progetti che la Fondazione Marignoli di Montecorona promuove e che hanno le caratteristiche di uno “studio”.
"Colomba da Rieti e Giuseppe Viscardi. Arte e devozione locale" è infatti una mostra che ha incoraggiato l’approfondimento sul tema del culto locale rivolto a Colomba da Rieti (1467-1501) tramite la ricerca sulle opere e sugli artisti presenti a Perugia. Un’opportunità anche per riscoprire QUATTRO LAVORI DEDICATI ALLA BEATA COLOMBA PROVENIENTI DA DIVERSE COLLEZIONI: due opere inedite del pittore Giuseppe Viscardi (Rieti, 1720-1795) dalla Collezione Marignoli di Montecorona di Spoleto, un'opera di Giovanni Antonio Scaramuccia (Perugia, 1570-1633) proveniente dalla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia e un’opera di un pittore centro-italiano del XVII secolo dall’Oratorio di San Giovannino in Perugia, sede dell’Associazione Culturale “Beata Colomba da Rieti”.
Il catalogo dell’esposizione è il frutto di una ricerca approfondita compiuta nell’arco del 2016. Pubblicato da Editoriale Umbra per la Fondazione Marignoli di Montecorona e curato da Michele Drascek, raccoglie contributi del Cardinale Gualtiero Bassetti, Chiara Basta, Amilcare Conti, Michele Drascek, Duccio K. Marignoli, Alessandro Novelli e Laura Teza.
L’inaugurazione della mostra segna l’avvio alle celebrazioni del 550º anniversario della nascita di Colomba da Rieti (nata a Rieti il 2 febbraio 1467 - morta a Perugia il 20 maggio 1501), una delle più significative figure di sante donne attive in piena età umanistico – rinascimentale.
NOTIZIE UTILI RIEPILOGATIVE MOSTRA
sede: Perugia, Museo del Capitolo della Cattedrale (Piazza IV Novembre n.23)
durata: 25 novembre 2016 - 5 febbraio 2017
orari: dal martedì alla domenica, ore 10 – 17, chiuso il lunedì
ingresso: gratuito
tel: 075 5724853 (Museo del Capitolo della Cattedrale)
http://www.marignolifoundation.org
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Doppio appuntamento per il fine settimana 14 - 15 ottobre 2016 al borgo restaurato di Postignano, nell'ambito della 5a edizione di "Un Castello all'Orizzonte".
La prima iniziativa si terrà venerdì 14 ottobre 2016 presso la Chiesa SS. Annunziata alle ore 18 con ingresso gratuito: il regista Mario Martone presenterà il suo film "Pastorale Cilentana", prodotto per Expo 2015 e dialogherà con il pubblico presente.
Il secondo evento avrà luogo sabato 15 ottobre prossimo: la pianista tedesca Beate Perrey
si esibirà in un concerto dal titolo "Con amabilità" nella Chiesa SS. Annunziata alle ore 18.
L'artista proporrà musiche di Scarlatti, Mozart, Beethoven.
L'ingresso è 5,00 a persona.
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Se amate i gialli di MAURIZIO DE GIOVANNI, segnate in agenda sabato 8 ottobre 2016: lo scrittore napoletano sarà a Postignano, nell'ambito della 5a edizione di "Un Castello all'Orizzonte, e parlerà dei suoi libri.
L'incontro si terrà nella Chiesa SS. Annunziata, alle ore 18, con ingresso gratuito.
Maurizio de Giovanni nasce nel 1958 a Napoli, dove vive e lavora.
Nel 2005 vince un concorso per giallisti esordienti con un racconto incentrato sulla figura del commissario Ricciardi, attivo nella Napoli degli anni Trenta. Il personaggio gli ispira un ciclo di romanzi, pubblicati da Einaudi Stile Libero, che comprende "Il senso del dolore", "La condanna del sangue", "Il posto di ognuno", "Il giorno dei morti", "Per mano mia", "Vipera" (Premio Viareggio, Premio Camaiore), "In fondo al tuo cuore" e "Anime di vetro".
Nel 2012 esce per Mondadori "Il metodo del Coccodrillo" (Premio Scerbanenco), dove fa la sua comparsa l'ispettore Lojacono, ora fra i protagonisti della serie dei "Bastardi di Pizzofalcone", ambientata nella Napoli contemporanea e pubblicata da Einaudi Stile Libero (nel 2013 è uscito il secondo romanzo della serie, "Buio2, nel 2014 il terzo, "Gelo", e nel 2015 il quarto, "Cuccioli").
Nel 2014, sempre per Einaudi Stile Libero, de Giovanni ha pubblicato anche l'antologia "Giochi criminali" (con Giancarlo De Cataldo, Diego De Silva e Carlo Lucarelli). In questo libro appare per la prima volta il personaggio di Bianca Borgati, contessa Palmieri di Roccaspina, sviluppato in "Anime di vetro".
Nel 2015 è uscito per Rizzoli il romanzo "Il resto della settimana".
Per Einaudi è uscito nel 2016 "Il metodo del coccodrillo".
Tutti i suoi libri sono tradotti o in corso di traduzione in Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Russia, Danimarca e Stati Uniti.
De Giovanni è anche autore di racconti a tema calcistico sulla squadra della sua città, della quale è visceralmente tifoso, e di opere teatrali.
Vi aspettiamo con piacere!
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Sabato 24 settembre 2016, al borgo restaurato di Postignano (PG) si terrà un incontro con l'antropologo MARINO NIOLA e si parlerà del suo libro “Homo dieteticus – Viaggio nelle tribù alimentari” Società Editrice il Mulino, 2015.
L'iniziativa, nell'ambito della 5a edizione di "Un Castello all'Orizzonte" avrà luogo presso la Chiesa SS. Annunziata alle ore 18.30; l'ingresso è gratuito.
Siamo entrati nell’era di Homo dieteticus. Crudisti, sushisti, vegetariani, vegani, gluten free, no carb: fra etica e dietetica la ricerca del modello alimentare virtuoso è diventata la nuova religione globale. E come tutte le religioni nascenti produce continue contrapposizioni, scismi, eresie, sette, abiure. Ciascun credo si ritiene l’unica via verso la salvezza. E verso l’immortalità. O almeno quel suo succedaneo salutistico che chiamiamo longevità. Così anticipiamo il giorno del giudizio e facciamo del dietologo una sorta di Dio giudice. O di Dio una sorta di dietologo improprio, che dispensa premi e castighi qui e ora. Ecco perché la dieta non è più una misura di benessere, ma una condizione dell’essere.
Marino Niola è un antropologo della contemporaneità. Insegna Antropologia dei simboli, Antropologia delle arti e della performance, Antropologia culturale e Miti e riti della gastronomia contemporanea all’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. All’Università di Trieste, nel 1999, è stato tra i fondatori del primo Corso di Laurea italiano in Scienze e Tecniche dell'Interculturalità.
È direttore del MedEatResearch (Centro di Ricerche Sociali sulla Dieta Mediterranea - sitohttp://www.unisob.na.it/ateneo/c002.htm?vr=1) istituito nel 2012 presso il Suor Orsola Benicasa.
È editorialista de La Repubblica. Sul Venerdì di Repubblica cura la rubrica Miti d’oggi.
Collabora con Le Nouvel Observateur, Il caffè di Locarno, Il Mattino di Napoli.
Tra i suoi ultimi libri, si ricordano: Homo dieteticus (Il Mulino, 2005), Hashtag (Bompiani, 2014), Miti d’oggi (Bompiani, 2012).
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Oltre l'iniziativa di sabato prossimo, giovedì 22 settembre prossimo, nella Sala Mustafà del borgo, alle ore 18 e alle ore 21, per la sezione "Cineclub" si proietterà il film "INSIDE OUT" regia di Pete Docter e Ronnie del Carmen.
L'evento, con ingresso gratuito, è in collaborazione con la Pro Loco di Sellano.
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"UN CASTELLO ALL'ORIZZONTE" si avvale del patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e del Comune di Sellano.
Castello di Postignano, frazione del Comune di Sellano (PG), in Umbria, fu abbandonato negli anni ’60 ed è tornato a vivere grazie ad una attenta opera di restauro durata molti anni, a cura dei proprietari, Architetti Gennaro Matacena e Matteo Scaramella.
Il borgo, interamente vincolato dal Ministero dei Beni Culturali, ha avuto l’attestato dei Club Unesco d'Europa “come efficace interprete dei valori unescani per la salvaguardia e tutela del paesaggio e dell’ambiente ”.
Il “Castello di Postignano come l’archetipo dei borghi collinari italiani”, così è stato definito dall’architetto americano Norman F. Carver Jr, tanto da riprodurre le imponenti case-torri del borgo, aggettanti l’una sull’altra, nella copertina del suo libro fotografico “Italian Hilltowns” pubblicato nel 1979.
Postignano offre un’esperienza di turismo e di vita sostenibili, fatti di sostanza e di emozioni: sessanta case perfettamente restaurate nel rispetto dell’impianto medievale delle architetture, ma caratterizzate da tutte le risorse di una vivibilità moderna - un albergo “diffuso” - un ristorante/trattoria dove, la cucina semplice, l'attenzione alle tradizioni e alla qualità delle materie prime sono la sua filosofia – un wine bar “Vini e Oli dell'Umbria” - un centro servizi - l’antica Chiesa della SS. Annunziata, oggi luogo di eventi culturali, artistici e di intrattenimento; qui i restauri hanno svelato affreschi di antica bellezza, tra i quali una Crocifissione del XV secolo apparsa dietro una parete crollata – una biblioteca – alcune botteghe artigiane - un centro benessere, la piscina, l'area all'aperto “Il Giardino delle Rose”.
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Terremoto centro Italia, notte tra il 23 e 24 agosto 2016
- otto concerti, dal 30 giugno al 6 luglio;
- il concerto finale degli allievi, provenienti da più paesi del mondo, selezionati da Angela Hewitt per la Terza Masterclass Internazionale di pianoforte organizzata dall'AssociazioneTrasimeno Music Festival, che si terrà nei giorni 8 - 12 luglio 2016 presso l’Auditorium Marianum dell’Istituto Musicale Diocesano G. Frescobaldi di Perugia. L'appuntamento, con ingresso gratuito, è per il 12 luglio, ore 21 presso il Teatro Mengoni di Magione.
- il "dibattito pre-concerto" con Marina Mahler che si terrà il 5 luglio (ore 20.30) al Castello dei Cavalieri di Malta a Magione, in occasione della serata dedicata alla figura della nonna, Alma Mahler, una delle donne più influenti del XX secolo.
- La presenza al festival del grande attore inglese Simon Callow che sarà a Trevi il 2 luglio, nella Chiesa di San Francesco, dalle ore 21, in veste di voce recitante con il Quartetto di Cremona che eseguirà 'Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce' di Franz Joseph Haydn. Simon Callow leggerà le poesie che Peter Pears (grande tenore e compagno di Benjamin Britten) registrò con l'Aeolian String Quartet nel 1976. Si ascolteranno poesie di John Donne, George Herbert, Robert Herrick, Edith Sitwell e altri.
- Durante il periodo 27 giugno - 10 luglio 2016, tutti i possessori di un biglietto di qualsiasi concerto incluso nel programma del TMF, potranno visitare la Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia con la tariffa ridotta d’ingresso di 4 euro anziché 8 euro. Inoltre, sempre con lo stesso biglietto d'ingresso, potranno visitare la mostra "Musiche" di Silvia Lelli e Roberto Masotti, dedicata alla documentazione fotografica della musica dal vivo che si inaugurerà il 30 giugno e di cui il TMF è Partner.
- il restauro che è stato realizzato, un “sogno diventato realtà”, a detta di tutti;
- l’atmosfera che si respira in questo “rifugio di serenità”, nel paesaggio che si “vive”;
- le prelibatezze che si possono gustare a km.0 del ristorante/trattoria La Casa Rosa;
- la qualità delle proposte culturali della manifestazione estiva “Un Castello all’orizzonte”.
Nell'ambito della 35a Stagione Concertistica degli Amici della Musica di Foligno, sabato 11 giugno 2016, alle ore 17, presso la sala conferenze di Palazzo Trinci, con ingresso libero, si terrà una Lectio Magistralis su "l’ultimo Michelangelo pittore" del Prof. Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani.
Dopo l'intervento dello storico dell'arte sarà proiettato il documentario "Michelangelo sconosciuto. Gli affreschi della Cappella Paolina", regia di Nino Criscenti, racconto in video di Antonio Paolucci - Land Comunicazioni, 2014.
Per la prima volta si entra nella Cappella Paolina, attigua alla Sistina ma, a differenza di questa, non aperta al pubblico in quanto cappella privata del Papa e della famiglia pontificia.
Sei metri e sessanta per sei e venticinque, misura ciascuno dei due “quadroni” dipinti ad affresco dall’artista sulle pareti della Paolina. Un’impresa sofferta: si mette all’opera che ha 67 anni e finisce che ne ha 75.
Nel documentario Antonio Paolucci racconta la storia di questa tormentata e sconosciuta opera di Michelangelo, portata a termine in un arco di otto anni, un tempo doppio di quello che lo stesso artista aveva impiegato per i mille metri quadrati della volta della Sistina.
L'iniziativa è in collaborazione con Associazione Orfini Numeister.
INFO:
Amici della Musica Foligno
tel. e fax 0742 342183
Patrizia Cavalletti Comunicazione
Responsabile Comunicazione e Marketing AdM Foligno
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Mimmo Jodice e Dyanna Taylor
commentano le fotografie di Dorothea Lange
GIOVEDÌ 9 GIUGNO 2016, ORE 19
MOSTRA ALLO STUDIO TRISORIO - NAPOLI
fotografie scattate tra il 1930 e il 1940
SABATO 11 GIUGNO 2016, ORE 17.30
MOSTRA A CASTELLO DI POSTIGNANO (PG)
in esposizione 51 fotografie tra le più note
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John Cage
Paul Dolden
David Brutti
Sabato 16 aprile 2016, alle ore 22, presso l'Auditorium San Domenico di Foligno, nell'ambito della 35a Stagione Concertistica degli Amici della Musica della città umbra, si terrà la performance multimediale in prima esecuzione assoluta dal titolo "SOUND WAVES. Mondi sonori impossibili".
PROTAGONISTI DELLA SERATA SARANNO:
David Brutti, folignate con carriera internazionale, al sassofono ed elettronica;
Mario Guida creative coder;
Eleonora Beddini music consultant, coordinator;
il compositore canadese Paul Dolden che introdurrà la sua opera, prima esecuzione assoluta.
Il PROGRAMMA PREVEDE:
John Cage
Variations I
versione per sax tenore e stompboxes (1958)
Paul Dolden
Muses’ Song per sax alto e elettronica (2013)
dedicato a David Brutti
prima esecuzione assoluta
Lo spettacolo è una commissione degli Amici della Musica di Foligno, in coproduzione con il Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno in occasione della VI edizione di “Festa di Scienza e di Filosofia”, con l’assistenza del Canada Council for the Arts.
"Sound Waves" è il "Progetto Scuole 2016" per gli studenti degli istituti secondari di primo e secondo grado, elaborato e realizzato in coproduzione con il Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno.
La finalità è far conoscere le molteplici forme del suono attraverso la percezione e l’apprendimento degli elementi fisico-matematici ed estetici.
Il M° David Brutti è il referente musicale del progetto. E la performance multimediale di sabato 16 aprile prossimo è a coronamento della proposta scolastica sopracitata.
"Variations" è una serie di opere del compositore americano John Cage scritte tra il 1958 e il 1978 e fanno parte della produzione di musica indeterminata.
"Variations I", scomponendo ed esplorando i singoli parametri del suono, fornisce quell’ideale ponte tra la creazione artistica e lo studio dell’acustica, permettendo una trattazione approfondita del mondo delle onde nel quale siamo quotidianamente immersi.
Il concerto si arricchisce della presenza del compositore canadese Paul Dolden, di cui Brutti eseguirà in prima assoluta "Muses’ Song", a lui dedicato.
La musica di Paul Dolden è stata definita come “l’anello mancante” tra jazz, rock e la tradizione del concerto “colto”, verso mondi sonori impossibili.
Grazie al contributo del “Canada Council for the Arts”, Paul Dolden sarà a Foligno per questa prima assoluta e introdurrà la performance di Brutti.
Prezzi del biglietto: intero € 10; ridotto € 7; soci € 5
Prevendita:
- martedì e giovedì presso la sede dell’Associazione Amici della Musica dalle 10.30 alle 12.30 (Largo F. Frezzi, 4 – Foligno * tel. e fax 0742 342183 info@amicimusicafoligno.it);
- il giorno del concerto al botteghino dell’Auditorium dalle ore 20;
- online su www.amicimusicafoligno.it
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Venerdì 18 marzo 2016, a Perugia, ore 17, presso la Sala del Dottorato delle Logge di San Lorenzo (Piazza IV Novembre 23) si terrà una lezione del Prof. Adriano Prosperi dal titolo “Savonarola, il Lutero italiano?”.
Il Professore Emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa condurrà il pubblico presente ad una riflessione su una delle figure più significative della storia religiosa del rinascimento italiano.
L’iniziativa, con ingresso libero, è nell’ambito del ciclo di attività culturali 2016 promosso dall’Associazione Culturale Beata Colomba da Rieti per l’anno 2016 dal titolo "Colomba da Rieti tra storia e arte”.
Nato da una famiglia di nobili origini il 21 settembre 1452, Girolamo Savonarola, lasciati gli studi di medicina, entrò nell’ordine domenicano. Nel 1482 conquistò i fiorentini con le sue prediche appassionate. Fustigatore di corruzione e decadenza della Chiesa, predicava la penitenza come sola via di salvezza. Personaggio complesso e discusso, si oppose ai Medici, signori di Firenze, sostenendo la breve esperienza della repubblica di Pier Antonio Soderini. Al tempo la Chiesa Cattolica attraversava un momento di estrema decadenza, sotto la guida di Alessandro VI, pontefice dal 1492 al 1503. La mattina del 23 maggio 1498 finì l’avventura del predicatore Girolamo Savonarola. Il frate domenicano, originario di Ferrara, fu impiccato e poi arso sul rogo a Firenze insieme ai confratelli Domenico e Silvestro, con l’accusa di eresia. Fu l’ultimo atto di un’esistenza passata a perseguire la corruzione dei costumi.
Adriano Prosperi ha insegnato Storia moderna nelle università della Calabria, di Bologna e di Pisa; nel 2002 è stato chiamato a coprire la cattedra di Storia dell'età della Riforma e della Controriforma presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Si è occupato delle istituzioni ecclesiastiche e delle idee religiose nel periodo che va dal tardo Medioevo sino alla prima età moderna, soffermandosi in particolare sul ruolo dei missionari e sulla storia dell'Inquisizione in Italia; a questi temi ha dedicato i suoi volumi più significativi. Nel 2008 ha scritto “Giustizia bendata. Percorsi storici di un'immagine”, un'indagine sull'iconografia della giustizia, con cui ha vinto il premio Viareggio. Per otto anni ha coordinato l'opera monumentale, in quattro volumi, “Dizionario storico dell'Inquisizione”, uscita nel 2010. È socio nazionale dei Lincei (2001).
Il ciclo di attività culturali 2016 promosso dall’Associazione Culturale Beata Colomba da Rieti si avvalgono del Patrocinio del Comune di Perugia e del contributo della Camera di Commercio di Perugia e la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.
Studi locali, nazionali ed internazionali hanno evidenziato in Colomba da Rieti (Rieti 1467- Perugia 1501) una delle più significative figure di sante donne attive in piena età umanistico - rinascimentale.
Per Perugia fu vivente punto di riferimento sacrale. In vista del 550° anniversario della nascita della Beata (febbraio 1467-febbraio 2017) l’Associazione Culturale a lei intitolata promuove una serie di iniziative volte all’approfondimento della sua santità nel contesto storico in cui visse.
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Nell'ambito della 35a Stagione Concertistica degli Amici della Musica di Foligno, sabato 12 marzo 2016, alle ore 21, presso l'Auditorium San Domenico, si terrà il racconto - concerto dal titolo "Storie dalla Grande Guerra" con la voce recitante del giornalista Corrado Augias, curatore del testo e drammaturgia, e con la musica di Igor Stravinskij.
Saranno i Solisti dell’Ensemble del Sud diretti dal M° Marcello Panni ad eseguire:
- Grande Suite da L’histoire du soldat,
- Piano-Rag-Music per pianoforte,
- Tre Pezzi facili per pianoforte a 4 mani,
- Tre Pezzi per clarinetto solo.
I musicisti dell’Ensemble del Sud sono:
Stefan Biro violino
Giuseppe Capodivento contrabbasso
Roberto D’Urbano clarinetto
Dario Catanzano fagotto
Emilio Mazzotta cornetta
Giuseppe De Marco trombone
Francesco Mangialardo percussioni
Pierluigi Camicia pianoforte
Corrado Augias negli anni scorsi ha raccontato in pubblico la vita di grandi musicisti come Mozart, Chopin, Debussy, Verdi.
Questa volta racconta storie e vicende della Grande Guerra che fecero da sfondo alla composizione di un capolavoro di Igor Stravinskij, L’histoire du soldat.
In parallelo alle letture e alla narrazione, si svolgerà l’esecuzione dei brani staccati della Storia del soldato e altre brevi partiture scritte in quegli anni tremendi tra il ‘15 e il ’18.
Di quegli anni di guerra sono anche i Tre Pezzi per clarinetto solo, i Tre Pezzi facili per pianoforte a quattro mani (con una parte “facile” e una “difficile”: la Marcia dedicata a Casella, il Valzer a Satie e la Polka a Diaghilev) e Piano-Rag-Music (ri-creazione originalissima degli albori del jazz), tutti pezzi che furono eseguiti nel Teatro Municipale di Losanna l’8 novembre 1919, e che saranno ripresi nello spettacolo di Foligno, tra un intervento e l’altro di Corrado Augias sulle storie di soldati della Grande Guerra.
Prezzi del biglietto: intero € 10; ridotto € 7; soci € 5
Prevendita:
da giovedì 10 marzo presso la sede dell’Associazione dalle ore 10,30 alle ore 12,30;
il giorno del concerto al botteghino dell’Auditorium dalle ore 19;
online su www.amicimusicafoligno.it
Informazioni:
Amici della Musica Foligno - martedì e giovedì, dalle ore 10.30 alle ore 12.30 - Palazzo Candiotti, Largo Federico Frezzi, 4 - 06034 Foligno
tel. e fax 0742 342183 info@amicimusicafoligno.it
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Domenica 28 febbraio 2016, alle ore 17, presso l'Auditorium San Domenico di Foligno, si terrà un concerto per gli 80 anni del pianista Antonio Ballista dal titolo "HIT PARADE. Il meglio della canzone secondo me”.
Prima esecuzione assoluta, in coproduzione con Associazione A.M.A. Calabria.
Antonio Ballista, carezzando l’ordito della musica “classica” del secondo millennio e la trama del “pop” del secolo ventesimo, sente la migliore musica leggera e ce la addita, diteggiandola sulla tastiera del cuore, del suo proprio cuore, messo a nudo in questo concerto con impudenza inaudita per un pianista.
Per tocchi ascendenti, come si conviene a ogni classifica, questa top 20 svaria dalla liederistica classica alla canzone italiana d’anteguerra, dai gioielli beatlesiani a Liszt, dal jazz all’opera barocca, e il valzer, e Cole Porter, e i Platters, Gershwin, Satie, Walt Disney, e via sfiorando, in trascrizioni pianistiche che ne focalizzano il fascino senza dissiparne un solo accento. In un concerto a fior di pelle, il fior fiore della musica.
INGRESSI: intero € 10; ridotto € 7; soci € 5
PREVENDITA: il giorno del concerto al botteghino dell’Auditorium dalle 15.00 - online www.amicimusicafoligno.it
INFORMAZIONI
Amici della Musica Foligno
martedì e giovedì, dalle ore 10.30 alle ore 12.30
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Sabato 27 febbraio 2016, alle ore 17, a Foligno presso la Sala Conferenze di Palazzo Trinci per la presentazione del libro "CHOPIN E L’ITALIA" a cura di Jerzy Miziołek (The Fryderyk Chopin Institute, Varsavia, 2015).
Interverranno:
Jerzy Miziołek, direttore del Museo dell’Università di Varsavia;
il pianista Orazio Maione;
Angelo Bozzolini, regista del documentario Fryderyk Chopin che sarà proiettato per l'occasione.
L'INGRESSO E' LIBERO
Chopin crebbe in una città, Varsavia, dove lo spirito italiano fu sicuramente molto presente. Vivendo poi in Francia pensava ancora di poter visitare l’Italia. Purtroppo fece solo una visita un po’ misteriosa e mal documentata a Genova, di ritorno da Maiorca.
È molto significativo che pochi mesi prima della morte, Chopin scrivesse a un amico: "Sogno a volte la mia casa, a volte Roma ……".
In questo incontro dedicato al “Raffaello del pianoforte” (Heine), è presentato il recente libro di Jerzy Miziołek – una raccolta di articoli sui legami fra Chopin e l’Italia - pubblicato in italiano dall’Istituto Nazionale Fryderyk Chopin.
In chiusura del pomeriggio, sarà proiettato un documentario che contiene tra l’altro interviste a veri e propri mostri sacri dell’interpretazione: Argerich, Barenboim, Ashkenazy e il jazzista McFerrin.
L'iniziativa è in collaborazione con l'Istituto Polacco di Roma
INFORMAZIONI
Amici della Musica Foligno
martedì e giovedì, dalle ore 10.30 alle ore 12.30
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Domenica 14 febbraio 2016, alle ore 17, presso l'Auditorium San Domenico, gli Amici della Musica di Foligno inaugurano la 35a Stagione con il Concerto "ALTISSIMA LUCE spiritualità e candore nel Laudario di Cortona" con il Coro Voci Bianche, i Solisti del Coro, gli Strumentisti della JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretti da Ciro Visco.
esecuzione in forma semiscenica
Prima esecuzione assoluta e nuova produzione Accademia di Santa Cecilia
Altissima Luce è una delle laude contenute nel Laudario di Cortona, raccolta manoscritta compilata verso la seconda metà del sec. XIII, stesso periodo di costruzione dell’Auditorium San Domenico.
Si tratta del più antico laudario mai tramandato e la sua importanza è accresciuta dalla presenza, fatto straordinario, di un gran numero di laude musicate.
Per questo “concerto spirituale” si è voluto fare principale riferimento al canto - canto monodico - inteso nella sua primigenia natura di preghiera che porta chi canta, e chi ascolta, ad uno stupore figlio di una commossa e commovente spiritualità. Canto che nasce nove secoli fa e che ancora colpisce per il suo candore. Il candore di un coro di fanciulli, come i 96 del Coro Voci Bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretto dal Maestro Ciro Visco.
prezzi dei biglietti: euro 15,00 (intero) – euro 10,00 (ridotto) – euro 7,00 (soci)
informazioni, acquisto biglietti, associarsi e abbonarsi:
Amici della Musica di Foligno
martedì e giovedì, dalle ore 10.30 alle ore 12.30
Palazzo Candiotti, Largo Federico Frezzi n.4 - 06034 Foligno
tel. e fax 0742 342183
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“Giorno della Memoria”
27 gennaio 2016
Lunedì 14 dicembre 2015, a Perugia, alle ore 17.30 presso la Sala dei Notari di Palazzo dei Priori, si terrà la presentazione del Catalogo generale della Galleria Nazionale dell’Umbria - primo volume - "Dipinti e sculture dal XIII al XV secolo" di Vittoria Garibaldi.
Interverranno: Marco Pierini, Direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria - Francesco Federico Mancini, Ordinario di Storia dell'Arte Moderna all'Università degli Studi di Perugia - Marco Carminati, giornalista de Il Sole 24 Ore.
L'evento sarà coordinato dallo scrittore e giornalista Mimmo Coletti.
Sarà presente l'autrice.
Porteranno i saluti le seguenti Autorità: Andrea Romizi, Sindaco di Perugia - Nando Mismetti, Presidente della Provincia di Perugia - Giorgio Mencaroni, Presidente della CCIAA Umbria - Massimo Calzoni, Presidente dell’ANCE Umbria - Catiuscia Marini, Presidente della Regione Umbria - Ilaria Borletti Buitoni, Sottosegretario al Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo.
La Galleria Nazionale dell'Umbria custodisce la più importante raccolta di opere d’arte presenti nella regione. È il museo di maggior attrazione culturale in Umbria ed uno dei venti più importanti in Italia.
L’impegno di Vittoria Garibaldi e della QUATTROEMME Editore, ha fatto sì che anni di lavoro siano confluiti in questo primo catalogo generale. Altri due ne seguiranno a breve distanza così da comprendere tutte le opere di varia tipologia presenti nella Galleria, quasi tremila tra quelle esposte e quelle conservate nei depositi, tra dipinti, sculture, ceramiche, ori, avori, bronzi, tessuti, disegni, incisioni e stampe.
Il primo volume di questo progetto editoriale, oltre a diventare indispensabile strumento per biblioteche, università, musei, studiosi e storici dell’arte, esalta ancora di più il ruolo di testimone dell'immagine dell'Umbria che la Galleria ha nel contesto internazionale, custode preziosa di beni espressione di lungimirante visione culturale e di valorizzazione del territorio.
379 schede, ciascuna corredata da immagine a colori, forniscono dati documentari, bibliografici e critici relativi alla storia, all'acquisizione, alla tecnica artistica, ai restauri, alle esposizioni in mostre, alle immagini fotografiche storiche di ciascuna opera, pitture e sculture dal XIII al XV secolo.
Un ampio saggio introduttivo è dedicato alla formazione della raccolta, inizialmente custodita presso la locale Accademia di Belle Arti poi, con la nascita dello Stato Italiano, istituita nel 1863 come Pinacoteca Pietro Vannucci, dal 1879 nel Palazzo dei Priori, sede del governo cittadino, per giungere nel 1918 al riconoscimento della sua validità nazionale prima come Regia Galleria d’arte medioevale e moderna dell’Umbria, poi, come Galleria Nazionale dell’Umbria, all’ultima apertura della nuova, “Grande Galleria” avvenuta il 18 dicembre del 2006.
La campagna fotografica di tutte le opere, dei luoghi di provenienza e delle sale espositive del museo è stata realizzata appositamente da Bernardino Sperandio.
Il volume è inoltre corredato da preziosissime immagini, inedite, databili tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento, tratte dall'Archivio Moretti Caselli di Perugia, che documentano in modo circostanziato l'esposizione, sala per sala, del percorso di visita dell'allora Pinacoteca Vannucci. A queste si affiancano scatti tratti dai Fondi fotografici storici della Galleria - Guardabassi, Umbria Illustrata, Cirenei - come le eccezionali immagini del trasferimento delle opere all’interno dell’Abbazia di Montelabate durante la seconda guerra mondiale per custodirle al riparo dei bombardamenti.
Vittoria Garibaldi, autrice del volume, è storico dell'arte.
Dal 1988 al 2011 è stata Direttore della Galleria Nazionale dell'Umbria a Perugia; dal 2008 al 2011 anche Direttore della Galleria Nazionale delle Marche ad Urbino.
Nel 2006, porta la Galleria Nazionale del'Umbria, ampliata negli spazi e con una nuova veste espositiva, alla ribalta internazionale.
Svolge libera professione in ambito nazionale ed europeo.
E' membro:
- del Consiglio di Amministrazione del Centro di Arte Contemporanea di Foligno,
- del Comitato direttivo dell'Associazione Laboratorio di Diagnostica per i beni culturali di Spoleto,
- dell'International Honorary Committee The Grand Rapids Art Museum.
E' vice presidente e membro della commissione cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno.
E' Accademico d'onore:
- dell’Accademia di Belle Arti di Perugia,
- dell’Accademia Fulginia di Lettere Scienze ed Arti di Foligno
- dell'Accademia di Raffaello di Urbino.
Struttura del volume "Dipinti e sculture dal XIII al XV secolo":
Presentazioni istituzionali
Ilaria Borletti Buitoni, Sottosegretario Ministero Beni Culturali
Catiuscia Marini, Presidente Regione Umbria
Andrea Romizi, Sindaco del Comune di Perugia
Giorgio Mencaroni, Presidente CCIAA Umbria
Introduzioni
Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani
Francesco Federico Mancini, Ordinario di Storia dell'Arte Moderna – Università di Perugia
Primo capitolo, “La pinacoteca Vannucci [...]sarà una delle più belle d'Italia”, pp. 118
Secondo capitolo, Dipinti, pp. 389
Terzo capitolo, Sculture, pp. 98
Quarto capitolo, Luoghi di provenienza delle opere, pp. 10 (con immagini)
Apparati:
Bibliografia, pp. 57
Indice degli artisti, pp. 5
Tavola di confronto tra il numero degli inventari e il numero delle schede, pp. 3
Caratteristiche tecniche del volume:
formato chiuso cm. 24 x 31
pagine 712
foto a colori 335
foto in b/n 231
confezione cartonata con coperta a colori plastificata lucida.
Prezzo di copertina in libreria € 200,00
Per la pubblicazione, QUATTROEMME Editore ringrazia:
per il patrocinio, il MIBACT Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo 'Galleria Nazionale dell’Umbria';
per il sostegno all’iniziativa, Regione Umbria - Provincia di Perugia - Comune di Perugia -
CCIAA Umbria, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, ANCE Umbria.
Ufficio Stampa e Promozione
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“VERSANDO TORGIANO”
13, 14, 15 novembre 2015
sesta edizione
LA TRADIZIONE DELLA CERAMICA CONTEMPORANEA E DEI PRODOTTI TIPICI:
IL VINO E L’OLIO
Dal 13 al 15 novembre 2015, si terrà la sesta edizione di “Versando Torgiano”, il contenitore culturale, organizzato dal Comune di Torgiano (PG) che, attraverso una serie di eventi, celebra l’olio e il vino, eccellenze del suo territorio.
Il programma comprende: mostre, presentazioni di cataloghi e video per la ceramica contemporanea – presentazioni di libri e film dedicati alla cucina – passeggiate in mezzo alla natura, tra vigneti e oliveti con visite a frantoi e cantine - seminari sull’enologia - degustazioni di vini e di altre prelibatezze.
Tutte le sere, dalle ore 19.30, in Piazza Matteotti, la Taverna d'Autunno accompagnerà i visitatori alla scoperta dei piatti della tradizione del territorio torgianese. L'iniziativa è a cura della Pro Loco di Togiano
I RENDEZ-VOUS PER LA CERAMICA CONTEMPORANEA NEL CARTELLONE DI “VERSANDO TORGIANO 2015” SONO:
“VASELLE D’AUTORE PER IL VINO NOVELLO” (20a edizione) per il MACC, Museo dell’Arte Ceramica Contemporanea.
Protagonisti dell'edizione 2015 sono l'argentina Vilma Villaverde e gli italiani Enrico Stropparo e Andrea Caruso.
Giunta alla ventesima edizione, la manifestazione celebra lo strettissimo rapporto che intercorre a Torgiano tra "Vino e Ceramica".
Da due decenni, Nino Caruso, uno dei più importanti maestri della ceramica internazionale, ideatore e direttore artistico della manifestazione, invita, ogni anno, tre artisti a creare dei contenitori in ceramica per mescere il vino, reinterpretando la vasella, tradizionale boccale umbro che discende dalla medioevale “panata”, recipiente con un orlo che ricorda il becco del pellicano.
Le opere sono raccolte nel MACC Museo Arte Ceramica Contemporanea di Torgiano e rappresentano una straordinaria collezione di arte ceramica contemporanea.
L'inaugurazione di "Vaselle d’Autore per il vino novello" si terrà domenica 15 novembre 2015, dalle 16.30 presso la Sala Sant’Antonio.
Si inizierà con la PROIEZIONE del VIDEO DI ANIMAZIONE realizzato dall’artista faentino Mirco Denicolò per il Museo Arte Ceramica Contemporanea di Torgiano e per festeggiare i 20 anni della manifestazione.
Il video, nato dalla collaborazione dell’artista con il Centro Giovani di Torgiano prende ispirazione dalle collezioni del MACC e le inserisce in un originale plot di “ceramica animata”. La colonna sonora ideata ed eseguita dai giovani del Centro, completano questa inusuale ed efficacissima opera.
Il secondo appuntamento del pomeriggio dedicato alle “Vaselle d’autore per il vino novello” sarà la PRESENTAZIONE DEL CATALOGO DELL’EDIZIONE 2015. Interverranno: il curatore della manifestazione Nino Caruso, la storica dell’arte Daniela Fonti che ha scritto il testo critico della pubblicazione, gli artisti e le autorità.
Per concludere, VERRÀ INAUGURATA LA MOSTRA CON LE OPERE realizzate per l'occasione da Vilma Villaverde, Enrico Stropparo, Andrea Caruso.
La mostra "Vaselle d’Autore per il vino novello 2015”, con ingresso libero, si potrà visitare dal 15 al 21 novembre 2015 presso la Sala Sant’Antonio e dal 22 novembre al 20 dicembre 2015 presso la Sala Paolo da Torgiano (Via Garibaldi, 10).
Gli orari sono: dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 * sabato e domenica su appuntamento, tel. 075 6211682 - infopoint@comune.torgiano.pg.it
Informazioni, visite, prenotazioni per la mostra delle Vaselle d'Autore e per il Museo dell’Arte Ceramica Contemporanea (MACC): Comune di Torgiano - tel. 075 6211682 - infopoint@comune.torgiano.pg.it
GLI ARTISTI INTERVENUTI NELLE PASSATE EDIZIONI DI VASELLE D'AUTORE SONO STATI: nel 1996, Nino Caruso, Simona Weller, Joaquin Roca Rey – nel 1997, Bruno Ceccobelli, Nedda Guidi, Piero Dorazio – nel 1998, Nino Cordio, Eliseo Mattiacci, Betty Woodman – nel 1999, Ingrid Smolle, Carlo Lorenzetti, Carla Accardi – nel 2000, Joe Tilson, Giosetta Fioroni, Alessio Tasca – nel 2001, Franco Bucci, Gino Marotta, Linda Schrank – nel 2002, Claudio Verna, Ciriaco Campus, Janet Mansfield – nel 2003, Achille Perilli, Liliane Lijn, Federico Brook – nel 2004, Alberto Mingotti, Ron Mehlman, Coralla Maiuri – nel 2005, Ted Kurahara, Giuseppe Gallo, Martha Pachón Rodriguez – nel 2006, Luciano Laghi, Renza Sciutto, Adriano Leverone – nel 2007, David Davinson, Marian Heyerdahl, Ole Lislerud – nel 2008, Luigi Gismondo, Franco Ziliotto, Mario Ferriera da Silva – nel 2009, Poul Jensen, Scott Ross, Ettore Consolazione – nel 2010, Kay Harvey, Jesús Castañón Loché, Giancarlo Sciannella – nel 2011, Alfredo Gioventù, Annalisa Guerri, Mirta Morigi – nel 2012, Riccardo Biavati, Antonella Cimatti, Tomo Hirai – nel 2013, Claudio Valenti, Jamie Walker, Antonella Zazzera – nel 2014, Claude Champy, Massimo Luccioli, Gabriella Sacchi.
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“AMPOLLIERE PER L’OLIO NUOVO”, sesta edizione.
Sabato 14 novembre 2015, alle ore 17, presso il MOO - Museo dell’Olivo e dell’Olio della Fondazione Lungarotti, SI INAUGURERÀ LA MOSTRA “Ampolliere per l’olio nuovo” con opere realizzate da quattro giovani artisti durante il workshop di ceramica "Ceramica Preistorica. Il processo di trasformazione della materia come mezzo di indagine" diretto dal Prof. Giovanni Maffucci che si è tenuto nell'agosto scorso, per il progetto “TORGIANO CONFLUENZA D’ARTE.
Daniele Sciacca, Liu Sixi, Antonio Salzano e Alba Santos Aguado sono studenti provenienti dalla RUFA Rome University of Fine Arts, dall’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, dall’Accademia di Belle Arti di Napoli e dall'ESAD Escuela Superior de Arte di Cordoba (ES).
Tutte le opere dei giovani artisti sopracitati sono state eseguite reperendo l'argilla del territorio di Torgiano, sulle sponde della confluenza tra i fiumi Chiascio e Tevere; a Brufa, l'hanno purificata, sminuzzata e lavorata senza tornio. Le creazioni sono state cotte a terra, con la legna, senza l'uso di un forno.
Oltre l'inaugurazione della mostra, SARÀ PRESENTATO ANCHE IL CATALOGO "TORGIANO CONFLUENZA D’ARTE 2015" a cura di Rodolfo Gallucci e di Alessio Natale Ferri.
"Ampolliere per l’olio nuovo” è un progetto ideato dall’artista Alfredo Gioventù; giunto quest’anno alla sesta edizione, è basato sull’incontro di un gruppo di giovani studenti delle accademie, italiane e straniere, con un maestro dell’Arte Ceramica. L’obiettivo è far ideare e realizzare delle ampolliere all’interno di un workshop di una decina di giorni in un atelier allestito ogni anno attorno alla persona e alla personalità del maestro. Il workshop così concepito permette di ricreare una sorta di bottega rinascimentale in cui i giovani possono immergersi, coniugando esperienze e creatività, apprendimento ed espressività.
“TORGIANO CONFLUENZA D’ARTE” è promosso e organizzato dal Comune di Torgiano, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia che cura la direzione artistica, la Provincia di Perugia, la RUFA Rome University of Fine Arts e le Pro Loco di Brufa e Torgiano. Il Progetto, con il patrocinio della Regione Umbria, ha avuto come partners: la RUFA Rome University of Fine Arts, l'ESAD Escuela Superior de Arte di Cordoba (ES), l’Accademia di Belle Arti di Napoli e il MOO Museo dell’Olivo e dell’Olio - Fondazione Lungarotti.
Durata della mostra: dal 14 novembre al 20 dicembre 2015
Orario di visita: dal martedì alla domenica 10-13 e 15-17
Ingresso: gratuito il 14 novembre per l'inaugurazione; a pagamento gli altri giorni
Informazioni al pubblico: MOO Museo dell'Olivo e dell'Olio e MUVIT Museo del Vino, Tel. 075 9880200 - prenotazionimusei@lungarotti.it
Comune di Torgiano - tel. 075 6211682 - infopoint@comune.torgiano.pg.it
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VENERDÌ 13 NOVEMBRE 2015, ALLE ore 17, PRESSO LA SALA SANT’ANTONIO, SI INAUGURERÀ UFFICIALMENTE “VERSANDO TORGIANO 2015”.
Il dettaglio delle iniziative della "tre giorni" è il seguente:
VENERDÌ 13 NOVEMBRE
Ore 17 Sala Sant’Antonio
Inaugurazione della manifestazione alla presenza delle autorità
Ore 18.30 Sala Sant’ Antonio
Presentazione del libro "Che bolle in pentola" di Giuseppe Bearzi, 2015 Morlacchi editore. Intervengono il Prof. Antonio Andreani dell’Accademia dei Sapori e il regista, critico cinematografico Sebastiano Giuffrida.
Seguirà brindisi inaugurale “Vino, Pane e Olio” a cura di “Voglia d’ buono” e della Strada dei Vini del Cantico.
Ore 20.30 Sala Sant’Antonio
“Ciack in tavola”: presentazione e proiezione del film "Ro. Go. Pa. G. Laviamoci il cervello" (1963) di Roberto Rossellini, Jean-Luc Godard, Pier Paolo Pasolini e Ugo Gregoretti …….… un film tutto da gustare!
A cura del cineclub "Otto e mezzo" di Torgiano.
SABATO 14 NOVEMBRE
Ore 14 Ponterosciano, centro commerciale
"Camminata per gli oliveti" a cura di Nordic Walking Torgiano con visita al frantoio “La Montagnola”, iscrizione in loco.
Ore 15.30 Hotel Le Tre Vaselle
Seminario e degustazione "Sangiovese: territori a confronto". Il vigneto tipico del territorio di Torgiano a confronto con Toscana e Emilia Romagna. A cura della FIS Umbria (Fondazione Italiana Sommelier).
Posti limitati, prenotazione obbligatoria al n.334 6955996
Ore 17 Museo dell’olivo e dell’olio (MOO)
Presentazione del catalogo "Torgiano Confluenza d’Arte 2015" a cura di Rodolfo Gallucci e di Alessio Natale Ferri e dei lavori del laboratorio di ceramica "Ampolliere dei giovani artisti per l’olio nuovo" eseguite da Daniele Sciacca, Liu Sixi, Antonio Salzano e Alba Santos Aguado; curatore e docente Giovanni Maffucci.
Ore 18 Hotel Le Tre Vaselle
"Banco d’assaggio dei vini della Strada dei Vini del Cantico"
Ticket 6 degustazioni € 5,00 a cura di FIS Umbria (Fondazione Italiana Sommelier) in collaborazione con la Strada dei vini del Cantico
DOMENICA 15 NOVEMBRE
Ore 10 Brufa, Piazza Mancini
Camminata per i vigneti a cura di Nordic Walking Torgiano e visita alla Cantina Terre Margaritelli (evento inserito nel programma di “Cantine Aperte a San Martino”).
Iscrizione in loco.
Ore 16.30 Sala Sant’Antonio
Inaugurazione della 20a edizione di "Vaselle d’Autore per il vino novello", alla presenza delle autorità.
Presentazione del video di animazione realizzato dall’artista faentino Mirco Denicolò per festeggiare i 20 anni della manifestazione, ispirato alle collezioni del Museo dell’Arte Ceramica Contemporanea (MACC): omaggio ai 60 artisti che si sono susseguiti a Torgiano. In collaborazione con la Provincia di Perugia e il Centro Giovani di Torgiano,
Presentazione del catalogo della mostra "Vaselle d’Autore per il vino novello 2015". Intervengono la Prof.ssa Daniela Fonti, il Maestro Nino Caruso, gli artisti e le autorità.
Taglio del nastro alla mostra di “Vaselle d’Autore per il Vino Novello” con le opere dei maestri Vilma Villaverde, Enrico Stropparo e Andrea Caruso. Brindisi a cura della Pro Loco di Torgiano
TUTTE LE SERE, dalle ore 19.30, in Piazza Matteotti, la Taverna d'Autunno accompagnerà i visitatori alla scoperta dei piatti della tradizione del territorio torgianese. L'iniziativa è a cura della Pro Loco di Torgiano.
“VERSANDO TORGIANO 2015" È ORGANIZZATO DAL COMUNE DI TORGIANO,
Con il patrocinio di Unione Europea FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE l’Europa investe nelle zone rurali - Repubblica Italiana - Regione Umbria, PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PER L’UMBRIA 2007/2013, MISURA 3.1.3 - Provincia Perugia - Camera di Commercio Industria e Artigianato di Perugia
In collabrazione con Strada dei Vini del Cantico - FIS Fondazione Italiana Sommelier, Umbria - Accademia delle Belle Arti di Perugia - RUFA Rome University of Fine Arts - Esad Cordoba - Accademia Belle Arti di Napoli - Fondazione Lungarotti
Con il contributo di BorgoBrufa – Ticchioni - Umbra Zoo Mangimi - Luigi Bacchi Iveco - Grigi Cereali - OMG Officine Meccaniche Galletti - Il Castello di Rosciano – Movitruck - Mandarini Arredamenti- Wilsider – Farchioni - Pucciarini
Sponsor tecnici Le Tre Vaselle – Agriturismo Casale Villa Chiara - Agriturismo Marzolano – Agriturismo Il Cerchio delle Fate - Hotel Al Grappolo d’Oro - BorgoBrufa – Alunni Pasticceria - Terre Margaritelli - La Montagnola - Voglia di Buono – MOO Museo dell’Olivo e dell’Olio - Torgiano Nordic Walking - ProLoco Torgiano – Litostampa - Intra
INFORMAZIONI
Comune di Torgiano
Tel. 075 6211682 - infopoint@comune.torgiano.pg.it
www.versandotorgiano.it
Ufficio Stampa e Promozione
Patrizia Cavalletti Comunicazione
Tel. 348 3386855 - info@patriziacavalletticomunicazione.it
Il Castello di Postignano è tra i finalisti europei del
Condé Nast Johansens Awards for Excellence 2016.
A Londra, il 2 novembre 2015, presso il May Fair Hotel, alle ore 19, si terrà la premiazione del Condé Nast Johansens Awards for Excellence 2016.
E nella short list della categoria “Ville e appartamenti e Appartamenti per vacanza” del Premio di Eccellenza 2016 Condé Nast Johansens, c’è anche il Castello di Postignano!
La short list è composta da soli tre esercizi per l’Europa e Bacino del Mediterraneo; la selezione di tale terna è avvenuta sulla base di votazioni on line, giudizi degli ospiti e relazioni di visita di esperti locali.
Il borgo è una frazione del Comune di Sellano (PG), in Umbria. Fu abbandonato negli anni ’60 ed è tornato a vivere grazie ad una attenta opera di restauro durata molti anni, a cura dei due architetti Gennaro Matacena e Matteo Scaramella.
Il “Castello di Postignano come l’archetipo dei borghi collinari italiani”, così è stato definito dall’architetto americano Norman F. Carver Jr, tanto da riprodurre le imponenti case-torri del borgo, aggettanti l’una sull’altra, nella copertina del suo libro fotografico “Italian Hilltowns” pubblicato nel 1979.
Sabato 1 agosto 2015, alle ore 18.30, presso la Chiesa della SS. Annunziata del borgo medioevale di Postignano (PG) si terrà, con ingresso gratuito, una conferenza di Lucetta Scaraffia dal titolo “Umbria: all’origine di monasteri e conventi”.
A seguire, sarà presentato il suo volume “Andar per monasteri” edito dalla Società Editrice il Mulino.
Lucetta Scaraffia è docente di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Roma «La Sapienza».
Storica e giornalista, è editorialista de «Il Messaggero» e dell’«Osservatore Romano» – per il quale coordina il mensile Donne chiesa mondo – e collabora con «Il Sole 24 Ore».
È autrice, tra l’altro, di Due in una carne. Chiesa e sessualità nella storia (2008, con Margherita Pelaja), La santa degli impossibili. Rita da Cascia tra devozione e arte contemporanea (2014, Vita e Pensiero), Papa Francesco e le donne (2014, con Giulia Galeotti), Pregare, un’esperienza umana. L’incontro con il divino nelle culture del mondo (2015, con Franco La Cecla) e Donne, chiesa, teologia (2015, Vita e Pensiero).
L’iniziativa è nell’ambito della quarta edizione della manifestazione culturale estiva “Un Castello all’orizzonte” organizzata dai proprietari che hanno restaurato il borgo abbandonato, gli architetti Gennaro Matacena e Matteo Scaramella.
Alla fine degli anni ’60, l’architetto americano Norman F. Carver definì il Castello di Postignano come l’archetipo dei borghi collinari italiani, tanto da riprodurre le imponenti case-torri del borgo, aggettanti l’una sull’altra, nella copertina del suo libro fotografico “Italian Hilltowns”.
ufficio stampa e promozione:
Patrizia Cavalletti Comunicazione
075 5990443 - 348 3386855 (cell.)
Sabato 25 luglio 2015, a Postignano (PG), si terrà un incontro con Daniel PENNAC, in occasione della pubblicazione del suo libro “L'amico scrittore. Conversazione con Fabio Gambaro” (Feltrinelli).
L’ingresso all’incontro è gratuito.
Vi aspettiamo con piacere alle ore 19, presso la Chiesa della SS. Annunziata del borgo medioevale.
Mostra Mercato
Tel. 075 6211682 - infopoint@comune.torgiano.pg.it
Alla Slade School, in uno stanzino, trova delle attrezzature da film e nel 1953 realizza K, un corto sulla Metamorfosi di Kafka in cui mette l’accento sull'innocenza di Gregor Samsa che invece il mondo condanna.
Together è la storia di due giovani sordomuti nella zona portuale di Londra, perseguitati da un’orda di ragazzini schiamazzanti che loro non possono sentire; è il sotto proletariato messo in scena come mai prima, ma soprattutto la messa in scena della sensazione di estraneità totale e solitudine.
Da maggio ad ottobre 2015, presso il borgo medioevale di Postignano (PG), in Umbria, si terrà la quarta edizione della manifestazione culturale estiva “Un Castello all’orizzonte”.
Postignano è una frazione del Comune di Sellano che fu abbandonato negli anni ’60 ed è tornato a vivere grazie ad una attenta opera di restauro durata molti anni, a cura dei due proprietari, gli architetti napoletani Gennaro Matacena e Matteo Scaramella (Mirto srl).
E sono proprio i due architetti ad organizzare le iniziative estive al borgo, con il Patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e del Comune di Sellano.
Tra gli ospiti di “Un Castello all’orizzonte 2015”, lo scrittore Daniel Pennac, l’attore Renato Carpentieri che racconterà il rapporto tra Immanuel Kant e il suo servo, la storica e giornalista Lucetta Scaraffia che terrà una conferenza sull’origine di monasteri e conventi in Umbria, il critico enogastronomico Luigi Cremona e la giornalista Lorenza Vitali che discuteranno sulla cultura del cibo e la rinascita dei borghi insieme ad altri invitati, la cantante jazz Aurielle Sciorilli, il talentuoso fisarmonicista Pietro Adragna, il pittore Alfredo Maiorino, e tanti altri.
A PROPOSITO DELLA QUARTA EDIZIONE DELLA MANIFESTAZIONE, MATACENA E SCARAMELLA DICHIARANO: “Ogni anno, nel formulare il programma di "Un Castello all'Orizzonte", ci poniamo l'obiettivo di offrire un insieme di eventi più interessanti di quello degli anni precedenti. Quest'anno abbiamo ulteriormente diversificato il carattere degli eventi. Più musica contemporanea, jazz e tango, teatro, conferenze su enogastronomia e archeologia arborea, incontri con autori e attori, con Daniel Pennac e Renato Carpentieri, arte moderna e contemporanea, fotografia, musica classica. Inoltre, una masterclass di piano, con la professoressa parigina Beate Perrey, una masterclass di pittura con la pittrice canadese Michèle Delisle, seminari di shiatsu condotti da fisioterapiste plurilaureate. Nel borgo sono fruibili nuovi spazi: il wine bar 'Vini e Oli dell'Umbria', il centro benessere, la piscina, l'area all'aperto “Il giardino delle rose”.
Lo staff del Castello di Postignano si è arricchito di nuove professionalità, come sempre attente alle esigenze dei clienti e degli ospiti.
L'attestato ricevuto dai Club Unesco d'Europa per il restauro del borgo e il successo che il documentario "Un'architettura spontanea dall'abbandono al recupero" ha ottenuto al Festival International des Films d'Art di Montréal, ci confortano nel ritenere che il percorso intrapreso valorizzi la storia e la bellezza della terra d'Umbria”.
Alla fine degli anni ’60, l’architetto americano Norman F. Carver definì il Castello di Postignano come l’archetipo dei borghi collinari italiani, tanto da riprodurre le imponenti case-torri del borgo, aggettanti l’una sull’altra, nella copertina del suo libro fotografico “Italian Hilltowns”.
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Giovedì 12 febbraio 2015, ore 17.30, a Perugia, nel Foyer del Teatro Morlacchi, si terrà la presentazione del libro dell’attore Giorgio Crisafi dal titolo “In tournée”, organizzata dal Centro Studi “Sergio Ragni” del Teatro Stabile dell'Umbria.
L’ingresso è libero.
Saranno presenti l'Autore, Alessandro Tinterri, Gianluca Prosperi, Alberto Mori e Angela Margaritelli, curatrice dell’iniziativa.
Il libro è nato durante la prima vera tournée di Giorgio Crisafi nei teatri italiani, al fianco di Alberto Lionello e Luigi Squarzina, nella stagione 1983-1984. Da allora, ha continuato a scrivere e a pubblicare poesie grazie anche alle parole di incoraggiamento del poeta Giorgio Caproni e dello scrittore Enzo Siciliano, suoi primi lettori. Poi, pur continuando a lavorare e vivere di teatro, Crisafi ha smesso per anni di comporre versi.
La presente raccolta è costituita dal libro “Quaderno cominciato” che riunisce le poesie del periodo 1984-1988, pubblicate qui per la prima volta in maniera integrale e, alle quali, si aggiungono alcuni testi inediti più recenti che formano la sezione “Chi è di scena”; in apertura, una prefazione postuma di Enzo Siciliano.
La scelta del titolo “In tournée” è la naturale conseguenza del percorso fatto da Giorgio Crisafi: sì in vari luoghi, ma principalmente nel camerino privato di tanti teatri, vissuto da un attore durante la propria abituale toletta dell’anima prima di entrare in scena.
Giorgio Crisafi nasce a Todi nel 1952. Nella sua attività alterna da sempre teatro, arte e poesia. Dagli anni Settanta collabora con artisti di fama quali Beverly Pepper, Titina Maselli, Nino Caruso, Bruno Ceccobelli e Piero Dorazio, di cui cura archivio e catalogo delle opere. Con la sua compagnia realizza spettacoli dei quali è autore, regista e attore, mentre è assistente alla regia di Hans Werner Henze, Luigi Squarzina ed Enzo Siciliano. Nel 1981 è diretto dal regista inglese Graham Vick nella Zaide di Mozart, con libretto di Italo Calvino, e nella commedia Le sedie di Eugène Ionesco. Dal 1983 al 1986, a Todi, crea e dirige un festival di teatro e musica con Enzo Siciliano e Alessio Vlad. Pubblica poesie nelle riviste Nuovi Argomenti – presentato da Giorgio Caproni – e Alfabeta, e nel 1989 nell’antologia Almanacco dello specchio. Nella sua carriera di attore partecipa a circa ottanta spettacoli di compagnie primarie e teatri stabili ed è diretto da oltre quaranta registi. Vive tra Todi e Roma
Libro “In tournée”, edito da AG Book Publishing - collana “Teatro • Autori” - formato: cm 15 x 21 - pagine: 132 - prezzo: € 10,00 - ISBN: 9788898590124
Ufficio Stampa Giorgio Crisafi: Patrizia Cavalletti Comunicazione - Tel. 075 5990443 * 348 3386855 - info@patriziacavalletticomunicazione.it - www.patriziacavalletticomunicazione.it - social network Facebook
ricordiamolo, sempre
27 gennaio 2015
A Perugia, tra le iniziative per la Festa di San Costanzo (28 e 29 gennaio 2015), patrono della città, Vi segnalo un bella iniziativa culturale e religiosa organizzata dall’Archidiocesi di Perugia Città della Pieve e il Comune di Perugia: si tratta della Processione della “Luminaria” che risale all’età medioevale, voluta dalle autorità dell’epoca come segno di omaggio al santo patrono.
Si rievocherà l’antico corteo con un centinaio di figuranti in costume medioevale.
L’appuntamento è per mercoledì 28 gennaio, ore 17.30, davanti a Palazzo dei Priori. Fedeli, autorità civili e religiose, partiranno per la suggestiva e coinvolgente processione che terminerà presso la Basilica di San Costanzo dove, alle ore 18.30, si terrà la celebrazione dei Vespri della vigilia presieduta dall’Arcivescovo Cardinale Gualtiero Bassetti.
Martedì 19 Agosto 2014, alle ore 18, a Brufa (PG), in Piazza Mancini, si terrà la cerimonia d’inaugurazione dell’opera permanente dello scultore, padre passionista, Tito Amodei, più noto con il solo nome di Tito, artista invitato dalla Pro Loco della frazione del Comune di Torgiano, per festeggiare la 28a edizione di “Scultori a Brufa. La Strada del Vino e dell’Arte”.
“Vibrazioni” è il titolo che lo scultore ha dato all’opera in acciaio inox: è alta 6 metri, con una base di 2,60 mt. x 1,20 mt. Sarà collocata lungo la strada che da Brufa porta a Ponte San Giovanni.
La manifestazione fu ideata dalla Pro Loco di Brufa nel 1987: invitando uno scultore all’anno ad esporre i propri lavori per le strade che dominano i vigneti e le piazzette del borgo e acquisendo un’opera per ciascun artista, è arrivata alla 28a edizione con risultati entusiasmanti. Oramai, durante tutto l’anno, molti turisti e collezionisti arrivano a Brufa per visitare le sculture all’aperto in permanenza e per il mondo dell’arte l’iniziativa è un appuntamento consolidato.
In questo paesaggio sono state inserite le sculture degli artisti: Massimo Pierucci, Marcello Sforna, Mario Pizzoni, Agapito Miniucchi, Giuliano Giuman, Aurelio De Felice, Bruno Liberatore, Nino Caruso, Loreno Sguanci, Umberto Mastroianni, Mirta Carroli, Carlo Lorenzetti, Joaquín Roca-Rey, Nicola Carrino, Giuliano Giuliani, Gino Marotta, Eliseo Mattiacci, Mauro Staccioli, Valeriano Trubbiani, Pietro Cascella, Teodosio Magnoni, Federico Brook, Umberto Corsucci, Ettore Consolazione, Beverly Pepper, Federica Marangoni, Marco Mariucci.
del ’900 vi fu una consistente emigrazione. Nel 1966, a seguito di un piccolo cedimento del terreno, le famiglie furono evacuate. L’abbandono provocò il deterioramento del borgo, aggravato dal sisma del 1997.
La settima edizione della mostra mercato di florovivaismo specializzato “TODIFIORITA” si terrà il 23, 24 e 25 Maggio 2014 a Todi.
Nei tre giorni di Todifiorita, il centro storico di Todi sarà particolarmente attraente per i multicolori allestimenti floreali, che decoreranno le scalinate del Duomo, dei Palazzi Comunali, del Sagrato di San Fortunato, creando particolari suggestioni a tutti i visitatori.
Piazza del Popolo, Piazza Garibaldi, i Portici e Voltoni dei Palazzi Comunali, lo Spazio sottostante la Scalinata di San Fortunato, i Giardini Oberdan e il Caffè del Teatro ospiteranno le “eccellenze” tra i vivaisti e collezionisti di fiori e piante con il meglio delle loro produzioni ed altri espositori con originali prodotti attorno al mondo del giardinaggio e della country life.
Per la prima volta, a Todifiorita, sarà realizzato in Piazza Garibaldi uno spazio dedicato all’ORTICOLTURA, dove saranno allestite varie tipologie di “orti ornamentali” e presentato un “orto terapeutico” fruibile anche da persone con mobilità ridotta; saranno a disposizione prove pratiche per i visitatori della manifestazione.
OLTRE LA MOSTRA MERCATO, LA MANIFESTAZIONE OFFRE: INCONTRI, VISITE GUIDATE, INIZIATIVE CON LE SCUOLE E MUSICA.
Laura Rebiscini - tel. 347 0058905
Chiara Burzigotti – tel. 333 6718522
Enrico Milanesi - tel. 339 4378085
"La donna uscì dalla costola dell'uomo, non dai piedi per essere calpestata, non dalla testa per essere superiore
ma dal lato, per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, accanto al cuore per essere amata"
(William Shakespeare)
AUGURI, DONNE & UOMINI !
il mondo ha perso un Grande della musica:
Claudio ABBADO
26 giugno 1933 – 20 gennaio 2014
DA NON PERDERE, LA SERATA DEL 3 LUGLIO AL CASTELLO DEI CAVALIERI DI MALTA A MAGIONE!
- In occasione del centenario della nascita del compositore inglese Benjamin Britten, Michael Berkeley (nominato alla Camera dei Lord a Londra, lo scorso febbraio), suo figlioccio, parlerà della vita di Britten e della sua musica insieme al giornalista radio-televisivo canadese Eric Friesen. L'incontro si terrà in lingua inglese. L’appuntamento è per lunedì 1° luglio, ore 17, presso l'Aula Magna della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Perugia. Prezzi per partecipare: intero 15,00 euro – ridotto 7,50 euro – giovani e studenti fino a 25 anni 5.00 euro.
- Il 28 giugno, la sera prima dell’apertura ufficiale del Trasimeno Music Festival, si terrà un concerto presso il Teatro Mengoni di Magione con la partecipazione di giovani e premiati musicisti. I pianisti Aristo Sham (Hong Kong) e Scipione Sangiovanni (Lecce) si esibiranno al fianco del violinista Kerson Leong (Ottawa). I giovani artisti sono stati scelti da Angela Hewitt per la loro sorprendente capacità tecnica e per la loro grande musicalità. L'ingresso al concerto è gratuito e aperto al pubblico.
Piazza del Popolo e i luoghi adiacenti, ospiteranno le “eccellenze” tra i vivaisti e collezionisti di fiori e piante con il meglio delle loro produzioni ed altri espositori con originali prodotti attorno al mondo del giardinaggio e della country life.
Mostra di Alessandra Zorzi
Giovedì 14 marzo 2013, alle ore 18.30, a Roma, presso la Sala del Giubileo del Complesso del Vittoriano, si inaugurerà la mostra dell’artista Alessandra Zorzi dal titolo “IL MATTO, LA MORTE E IL DIAVOLO”, a cura del Prof. Claudio Strinati.
Il maggiore quotidiano del Perù “El Comercio”, il 31 gennaio scorso, ha pubblicato un’intera pagina con intervista e foto di Lippi che abbraccia un albero ferito, come fosse un suo fratello di sangue. L’immagine sintetizza perfettamente il grido della natura e la partecipazione emotiva che coinvolge interamente all’artista, anima e corpo.
Attualmente sta lavorando ad un più vasto progetto in America Latina che lo vedrà impegnato in Messico, Brasile, Argentina e nelle più grandi città europee, per ribadire quel canto soave di mistero e di concretezza.
Finalista al Premio Viareggio per ben due volte, ha pubblicato, presso Einaudi una raccolta di versi nella collana Nuovi Poeti Italiani, 2 (1982). In seguito ha pubblicato il volume di poesie “Non Popolo Mio” Scheiwiller, Milano (1991), prefazione di Franco Fortini. Nel 1999, sempre per i tipi di Vanni Scheiwiller, pubblica “Passi il Mondo e Venga la Grazia”, prefazione di Giovanni Raboni: con questo volume, che dà vita a una vivace polemica intellettuale, Lippi risulta finalista del premio Viareggio. Più tardi pubblica una raccolta di poesie dal titolo: “Nuziale”, Lucini, Milano (2003). Raccoglie altre liriche nel 2004, pubblicando “Dell’invincibile sogno” Lucini, Milano. Nel 2008 esce il suo più recente libro di versi: “Exilium”, per la casa editrice Cantagalli, ristampato nel 2009.
- “Conversiamo sul Maggio” a cura di Gino Bulla, Gruppo ZTL
- “Proiezioni luminose” a cura di Luciano Zeetti, Museo del Giocattolo, con accompagnamento musicale dal vivo di Manuel Magrini
- “Ascolta la tradizione” a cura di Umbria Tradizioni in Cammino che proporranno, momenti musicali con La Nuova Brigata Pretolana (il 28 dicembre), Antichi Sapori (il 4 gennaio) e Cantori in Ottava Rima (il 13 gennaio).
“VERSANDO TORGIANO”
Informazioni al pubblico:
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- I Bari a confronto
- La risposta dei bolognesi
- I riformati toscani
- Tra naturalismo e classicismo.
- Michelangelo Merisi da Caravaggio, Bari
- Anonimo toscano - copia antica da Bari di Caravaggio
- Antiveduto Gramatica, La Giustizia e la Pace
- Guido Reni, San Francesco in preghiera davanti al Crocifisso
- Cavalier d'Arpino, Bagno di Diana
- Carlo Saraceni, Diluvio universale
- dalle 10 alle 13.30 e dalle 15 alle 19, Giornata di Studi “Quesiti caravaggeschi” a cura di Pierluigi Carofano ed Emilio Negro. Oltre ai due curatori, interverranno: Romano Alunno, Sindaco di Monte Santa Maria Tiberina - Paolo Nucci Pagliaro, Presidente Libera Accademia di Studi Caravaggeschi Francesco Maria cardinal del Monte - Raymond Ward Bissell, University of Michigan Italianist art historian - Davide Bussolari, Studio Diagnostico per l’Arte Fabbri di Reggio Emilia - Francesco Lofano, Scuola di Dottorato presso l’Università degli Studi di Bari - Claudio Strinati, Dirigente Storico dell’arte del Ministero per i Beni e le Attività culturali - Keith Sciberras, University of Malta - Giacomo Berra, Storico dell’arte e Carla Mariani, Restauratrice. In occasione della Giornata di Studi, l’ingresso alla mostra è gratuito.
- Ore 19.00, Presentazione dello scritto postumo su Caravaggio di Maurizio Marini, scomparso nell’agosto 2011: ‘Le opere e i giorni’: 1610 – 2010. Cronache caravaggesche. Si tratta di un inedito contributo del Prof. Marini, incentrato sull’analisi dell’ultimo lustro della storiografia caravaggesca (quindi un aggiornamento al suo libro fondamentale: Caravaggio “pictor preastantissumus”), nonché una recensione delle iniziative dedicate al centenario caravaggesco del 2010.
- dalle ore 10 alle 18, Convegno “Presenza ebraica e feudalità tra Stato Pontificio e Granducato di Toscana (Sec. XV – XIX)
- ore 16.00 - Presentazione degli Atti della Giornata di Studi che si è svolta nel 2011.
- ore 17.00 - Presentazione libro di Franco Paliaga sul cardinale Bourbon del Monte e su “Natura in vetro – studio sulla Caraffa di fiori dipinta da Caravaggio.
INFORMAZIONI AL PUBBLICO:
INFORMAZIONI AL PUBBLICO:
Inaugurazione dell’opera permanente di Federica Marangoni
“UN VOLO IMPOSSIBILE"
Il concerto, dal titolo “La giocosa fantasia” si terrà nella Chiesa della Santissima Annunziata, oggi luogo di eventi culturali e artistici: i restauri hanno svelato affreschi di arcaica bellezza, tra i quali una Crocifissione del XV secolo apparsa dietro una parete crollata.
CARLA MARCIANO QUARTET
Altosassofonista e compositrice salernitana, Carla Marciano è apprezzata sia per la grande passionalità ed energia sia per il fraseggio particolarmente articolato e l’inconsueta vena interpretativa e compositiva.
Sabato 30 giugno 2012, presso la Chiesa della Santissima Annunziata del borgo medioevale di Postignano, alle ore 18, si terrà il primo appuntamento della manifestazione “Castello all’orizzonte” che si svolgerà da fine giugno a fine settembre 2012.
Si tratta del concerto jazz della talentuosa cantante e compositrice Ludovica Manzo, accompagnata da Gino Maria Boschi alla chitarra e da Igor Legari al contrabbasso.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
TRASIMENO MUSIC FESTIVAL 2012
L’ottava edizione delTrasimeno Music Festival si terrà dal 30 giugno al 6 luglio 2012.
2 incontri che si terranno al Castello dei Cavalieri di Malta di Magione, alle 20.30, prima delle esibizioni del 2 luglio (con Pekka Kuusisto e Angela Hewitt) e del 3 luglio (con l'Australian String Quartet e il Quartetto di Cremona). Condurrà i due appuntamenti Samuel C. Dixon;
prezzo ridotto di Euro 10,00 riservato ai giovani e studenti fino a 25 anni, per i concerti del 1° e 4 luglio che si terranno a Gubbio e Perugia.
© Patrizia Cavalletti
Stefano Grondona
Paul Galbraith
Carles Trepat
Stefano Grondona e Laura Mondiello guitar duo
dell’Archivio di Stato di Perugia
- ricostruire e sottolineare il ruolo culturale e sociale che gli Istituti hanno svolto nel corso degli ultimi 70 anni e le prospettive che si aprono, anche in un momento di difficoltà della Pubblica amministrazione e dell’economia italiana;
- valorizzazione della ricostruzione e ricordo del passato;
- analizzare lo stato di salute degli Istituti e le relazioni con l’ambiente culturale in cui essi operano;
- esaminare lo stato di conservazione degli archivi;
- presentare i progetti finalizzati alla valorizzazione degli archivi nonché attività e iniziative relative alla formazione e allo sviluppo della cultura archivistica;
- analizzare i rapporti fra le professionalità che lavorano nel mondo degli archivi e il mercato del lavoro.
la fontana quattrocentesca in Piazza Umberto I a Panicale
PREMIO MONTALERA
7–15 SETTEMBRE 2011
La Società Agricola Forestale Montalera, grazie alla Signora Elisabetta Minciaroni, legata da profonda e consolidata amicizia alla presidente della Russian Arts Help Charity, considerata la validità dell’iniziativa e al fine di consolidare i legami tra i due Paesi, ha deciso di organizzare una mostra di pittura promuovendo, in quest’anno particolarmente dedicato alla cultura italo-russa, il Premio Montalera e supportando l’evento presso tutte le istituzioni.
NOTIZIE UTILI
Il magico tramonto e "Brufa Broken Circle" di Beverly Pepper, il 23 agosto 2011, all'inaugurazione
Mostra
di
ALESSANDRA ZORZI
“Gabbie per Signora”
Rocca di Umbertide – Centro per l’Arte Contemporanea
dal 9 aprile all’8 maggio 2011
Promossa e organizzata dal Comune di Umbertide e con il sostegno della Regione Umbria, sabato 9 Aprile 2011, alle ore 18, presso la Rocca di Umbertide (PG), si inaugurerà la mostra dell’artista Alessandra Zorzi. L'esposizione, dal titolo “Gabbie per Signora”, è curata da Martina Corgnati ed Enrico Mascelloni.
Il percorso espositivo è composto da un’installazione di arazzi digitali, 40 opere circa tra olii, tempere, disegni e acquerelli, oltre ad una videoproiezione che racconterà il colorato mondo delle animazioni di Alessandra Zorzi.
Fino all’8 maggio 2011, la Rocca di Umbertide – Centro per l’Arte Contemporanea, accoglierà i visitatori che desiderano conoscere o rivedere le diverse tipologie di lavori di Alessandra Zorzi, nota interprete della pittura e del video d’animazione, di formazione architetto, nata a Treviso ma residente da molti anni a Milano.
Un settore della sede espositiva sarà dedicata alla serie di disegni e dipinti focalizzati sulla donna e sulle innumerevoli limitazioni, o vere e proprie “torture” che ogni società maschile ha cercato o saputo imporle. Questo corpus, “Gabbie per Signora”, dà il titolo alla mostra. Burka, crinolina, disco labiale, anelli per allungare il collo, piedino cinese, infibulazione e altro, con le relative mutilazioni più o meno permanenti, costituiscono il tema critico sul quale l’artista si è interrogata, analizzandolo e denunciando tanto accanimento.
In altri spazi sarà proposta un’installazione con dei visionari arazzi digitali (anni 2002-2010) ispirati ad Abramennone, Morgiallo, Spampi e altri abitanti dell’avvolgente Babelopoli, realtà metropolitana a cavallo fra un fumetto per bambini, un film di fantascienza e un incubo notturno.
Gli arazzi compongono una specie di affascinante selva colorata tutta da percorrere e tutta da scoprire.
Ed ancora, altre sale ospitano le grandi opere degli anni successivi, caotiche e caratterizzate da un eccitato horror vacui che rende difficile discernere le singole figure e persino gli elementi figurativi da quelli astratti, e che costituisce uno dei tratti caratteristici della Zorzi pittrice.
E per concludere, altri ambienti della Rocca di Umbertide, saranno dedicati ai numerosi video d’animazione, cui Alessandra Zorzi ha impegnato negli ultimi anni moltissime energie creative. Si tratta di lavori a tema, dedicati a grandi artisti del passato: da Andrea Mantegna a Leonardo a Fortunato Depero. Oppure lunghe ed articolate allegorie dell’esistenza, come “Il pelo nell’uovo”, il cui protagonista (un gatto dal volto umano) visita isole che corrispondono ad altrettanti grandi capitoli della vita.
Il catalogo della Canova Editrice, contiene i saggi di Martina Corgnati, Enrico Mascelloni e Carlo Montanaro e la riproduzione delle opere esposte.
A proposito dell’artista e del suo lavoro, Martina Corgnati afferma “Sandra Zorzi appartiene ad una categoria di artisti infrequente se non rara, non gli “irascibili” (come si definiva Pollock) ma gli ironici, cioè di coloro che esigono da sé e dalla propria arte che sia un linguaggio profondamente "responsabile" di fronte a se stesso e all'epoca in cui si esprime. Infatti, come alcuni surrealisti e dadaisti o, per restare in Italia, per esempio come Enrico Baj, Sandra Zorzi non si sottrae mai ad una certa, sensibile urgenza di rappresentazione del mondo, o se si preferisce non elude mai il problema dell'uomo, anzi, oggi soprattutto della donna di questo pianeta globalizzato, caotico e dimentico delle prospettive umanistiche che i nostri simili avevano annunciato a più riprese secoli fa.
Ironia significa libertà inventiva, sperimentazione, apertura, ma anche responsabilità, anche impegno e anche volontà e capacità di mettersi in gioco, di indignarsi, di stupirsi, di continuare a pensare e a cercare di fare in modo che l’arte abbia un proprio posto nel mondo, ricopra un ruolo nella battaglia per la civiltà che, inaspettatamente, ci sembra orribilmente minacciata e da più parti”.
Enrico Mascelloni, altro curatore della mostra dichiara “……. E infatti Zorzi è consapevole di elaborare uno stile che, come tutti gli stili assunti con consapevolezza, sa far fruttare la sua improbabilità, cioè il far passare la realtà del mondo attraverso una porta strettissima, quella di linguaggi inattuali come sono inattuali tutti i linguaggi artistici, in specie se legati a media tradizionali come la pittura (ma forse la fotografia o il video più incollati al “reale” credono di essere meno inattuali nella loro patetica rincorsa alle sembianze di un mondo che è già da un’altra parte?) Quando utilizza un linguaggio tecno-mediale, Alessandra Zorzi lo scioglie in una percezione lenta che è per esempio quella del trompe l’oeil (come negli “arazzi”). La strategia del suo stile è chiara almeno in un punto: distanziarsi dal reale pulp già riassunto nel binomio “sangue e merda” e avvicinarsi al Reale costringendolo a una compressione fantasmagorica e barocca. Come Haring o come Matisse, come Bosch oppure come Depero, a cui è d’uso sottolinearne le parentele, lo stile di Zorzi lascia lievitare un mondo magico che ha la materia della fiaba, pur ben sapendo che ogni fiaba ben confezionata è carica d’infiniti allarmi”.
La mostra di Umbertide “Gabbie per Signora” è la terza tappa dopo Torino (Palazzo Bertalazone di San Fermo) e Venezia (Magazzino del sale 3) di un progetto ideato dall’artista, in un momento storico in cui la condizione della donna nel mondo più arcaico, ma anche in Italia, continua ancora ad essere soggetta sia alle antiche forme di umiliazione fisica e discriminazione sociale che alle più moderne e talvolta insospettabili.
Alessandra Brustolon Zorzi nasce a Treviso in una famiglia di editori. Spinta dal desiderio di finalizzare le sue capacità espressive e, con l’intento di misurarsi con lo spazio, a diciannove anni si avvicina ai temi dell’architettura. Frequenta così la Facoltà di Venezia e si laurea con una tesi sulla milanese Piazza Fontana.
Alla fine degli anni ’80, comincia a dipingere con continuità, elaborando un linguaggio immaginifico fluido e autonomo, fuori da schemi e scuole, che ama definire pop-espressionista. Fedele a un linguaggio legato all’immaginario, dal 2000 in avanti ha approfondito specialmente le possibilità che gli strumenti tecnologici offrono (in particolare il video d’animazione), dedicandosi a una ricerca composita, linguistica, pittorica e contemporaneamente narrativa, che prende corpo dagli archetipi figurativi della pittura classica, trasferendoli e utilizzandoli nelle animazioni digitali, in un gioco di ambiguità, ricco di riferimenti alla pittura tradizionale.
Negli ultimi anni, in particolare, elabora una propria personale tecnica di video animazione realizzando diversi corti, fra cui Abramennone a Babelopoli (2003), Il pelo nell’uovo (2004-05),
Da Andrea Mantegna (2006), Homo sanza littere (2007), Il viaggio di Prometea (2008) e Giocando con Depero (2009).
Fra le mostre pubbliche degli ultimi anni si segnalano: “Abramennone a Babelopoli” (2003) a Palazzo Racani-Arroni di Spoleto, “Viaggio a Babelopoli” (2005) al Maschio Angioino di Napoli, “Interni di Babelopoli (2007) a Palazzo Ducale di Mantova. Nel 2010, con la mostra “Gabbie per Signora: Palazzo Bertalazone di San Fermo a Torino e il Magazzino del Sale 3 a Venezia.
Hanno scritto di Alessandra Zorzi: tra gli altri, Andrea Zanzotto, Barbara Rose, Martina Corgnati, Angelo Villa, Carlo Montanaro, Gianni Contessi, Enrico Mascelloni, Marco Goldin, Carlo Micheli.
INFORMAZIONI UTILI
inaugurazione: sabato 9 aprile 2011- ore 18
durata: 9 aprile – 8 maggio 2011
sede: Rocca di Umbertide (PG) - Piazza Braccio Fortebraccio, 1
orario: dal martedì alla domenica, 10.30 – 12.30 e 16.30 - 18.30 lunedì chiuso
ingresso: intero Euro 5,00 - ridotto Euro 3,00 – gratuito per ragazzi fino a 11 anni
informazioni al pubblico: Rocca di Umbertide Tel.075 9413691 www.comune.umbertide.pg.it
catalogo a cura di: Martina Corgnati ed Enrico Mascelloni – Canova Editrice – prezzo Euro 10,00
ufficio stampa e relazioni pubbliche: Patrizia Cavalletti Comunicazione
Tel. 075 5990443 Mob. 348 3386855 info@patriziacavalletticomunicazione.it
BUON ANNO!
Gubbio No Borders 2010
Il catalogo edito da L’Arte Grafica Edizioni, contiene i testi di Massimo Cacciari, Luca Cesari, Fabrizio D’Amico, Andrea Emiliani, Sandro Parmiggiani ed i contributi dei poeti Yves Bonnefoy, Tiziano Broggiato, Anna Buoninsegni, Enrico Capodaglio, Maurizio Cucchi, Gianni D’Elia, Eugenio De Signoribus, Franco Loi, Bernard Noël, Feliciano Paoli, Umberto Piersanti, Fabio Scotto e Maria Luisa Spaziani.
INCONTRO “CASTELLO DI POSTIGNANO. DALL’EMERGENZA, ALLA RICOSTRUZIONE E ALLO SVILUPPO” venerdì 26 Febbraio 2010
Venerdì 26 Febbraio 2010, dalle ore 10, presso la Chiesa della S.S. Annunziata del Castello di Postignano, borgo medioevale e frazione del Comune di Sellano (PG), si terrà l’incontro dal titolo “Castello di Postignano. Dall’emergenza, alla ricostruzione e allo sviluppo”
Alla manifestazione parteciperanno:
Vittoria GARIBALDI – Soprintendente per i beni storici, artistici ed etnoantropologici dell’Umbria
Paolo VIRILLI – Restauratore affreschi
Roberto GROSSI – Presidente Federculture
Fabio ISMAN – Giornalista esperto Beni Culturali
Claudio GUERRINI – Sindaco Comune di Sellano
Vincenzo RIOMMI – Assessore Bilancio e Ricostruzione Regione Umbria
Maria Rita LORENZETTI – Presidente Regione Umbria
Matteo SCARAMELLA – Presidente Mirto srl
Coordinerà gli interventi la giornalista Annalia SABELLI FIORETTI
Il programma della giornata sarà il seguente:
Ore 10,00 apertura dei lavori
Ore 10,30 relazioni
Ore 12,15 conclusioni
Ore 13,15 pranzo al Borgo
Ore 15,00 visita al Centro Storico
Tale incontro è realizzato per presentare il lavoro di recupero fino ad oggi compiuto e per introdurre la terza fase che avrà come protagonisti cittadini, operatori e autorità locali e vedrà il Castello di Postignano affermarsi come uno dei nuovi elementi di propulsione dell’economia e della vita sociale del territorio.
Il restauro di Postignano, uno dei borghi più belli dell’Italia centrale, di forma triangolare, con una snella torre esagonale nel vertice superiore, è ormai in fase avanzata.
Il recupero si caratterizza per:
- un evento drammatico, il terremoto del 1997;
- l’apposizione di vincolo paesaggistico;
- un originale progetto di restauro e rifunzionalizzazione, promotore di sviluppo del territorio.
Gubbio No Borders 2009